Forza Italia nel caos, Fitto: "Comitato presidenza illegittimo. Va azzerato"
Roma, 4 feb. (AdnKronos) - Non usa mezze parole l'europarlamentare azzurro Raffaele Fitto e attacca chiedendo l'azzeramento della dirigenza di Forza Italia a fronte di ''errori clamorosi" di questi ultimi tempi e ancora definisce il comitato di presidenza del partito "un organismo illegittimo, che non ha nessuna valenza statutaria, nè politica". E mentre si riunisce a Palazzo Grazioli il Comitato di presidenza di Fi, riunione riservata ai soli componenti ufficiali, Fitto indice una conferenza stampa alla Camera e va giù duro: "si tratta di organismi -afferma- che non hanno funzione e legittimità. Riunire oggi l'ufficio di presidenza è singolare, in quanto non è stato riunito sulla legge elettorale, non è stato riunito sulle riforme, nè sul presidente della Repubblica e poi lo si riunisce oggi? Non ha alcuna valenza di carattere politico".
L'europarlamentare azzurro prosegue: ''non vogliamo scontrarci con nessuno, poniamo solo questioni politiche e lo faremo all'interno del partito. Noi restiamo, dunque, in Forza Italia ma apriamo con forza un confronto nel partito sulla linea politica e sul suo assetto'', perché di fronte agli ''errori clamorosi" degli ultimi tempi è necessario un ''azzeramento totale degli organi del partito".
Fitto sottolinea inoltre di aver avuto ieri "un lungo e franco colloquio con Berlusconi. Le posizioni non sempre collimano. Berlusconi ha bisogno di dire fuori quello che pensa e noi abbiamo bisogno di chiarezza''. ''Il tema non è la mia collocazione personale. - evidenzia ancora - Nell'ultimo anno e mezzo ho rifiutato vari ruoli importanti che mi erano stati offerti. Il tema è il progetto politico'' e ''noi vogliamo restare in Forza Italia'' e ''aprire un confronto con forza e determinazione''.
Una delle prime reazioni è quella di Michaela Biancofiore che si chiede chi ha convocato "l'odierna e frettolosa riunione del comitato di presidenza di Fi, ristretto, che taglia fuori cioè tutte le persone, ivi compresa la sottoscritta, da sempre leali al presidente. Questa convocazione - afferma - contraddice le parole di Berlusconi che ha sempre messo sullo stesso piano i membri effettivi del comitato e quelli supplenti o aggiunti. Le sue parole erano: 'per me siete tutti uguali e con lo stesso diritto di voto'". Biancofiore si dice indignata per il fatto che "Berlusconi sia stato indotto, ancora una volta, in errore da persone che concepiscono il movimento come una conventio ad excludendum, mentre la mia Fi era una squadra di calcio nella quale tutti indossavano la stessa maglietta per fare goal insieme al nostro leader indiscusso. Personalmente non sono più disposta a accettare ulteriori mancanze di rispetto e sgarbi, specialmente a fronte di dirigenti non legittimati da nessuno e di partecipanti che in passato si sono schierati palesemente con Alfano contro Berlusconi e lo dichiaravano politicamente morto".
"Non sono più disposta ad accettare che la vera lealtà in Forza Italia al leader e al movimento siano scambiate per stupidità ed avversate da gente mossa da furbizie di basso cabotaggio e interessata solo al procrastinare del proprio potere personale e disinteressata al futuro del movimento, dei sui elettori e soprattutto al bene del suo leader. Ora basta - conclude Biancofiore - con persone divisive".
E intanto Berlusconi ha rinviato a data destinarsi l'assemblea congiunta dei gruppi parlamentari di Fi, prevista per oggi alle 15. La comunicazione è arrivata via sms sui cellulari di deputati e senatori azzurri. Era prevista la discussione delle prossime mosse politiche sulle riforme costituzionali, la politica economica del governo e, soprattutto, il futuro di Fi.