Troika addio e nuovo piano con riforme, la Grecia secondo l'analista Bruegel
proposta Atene rimborso debito legato a pil buona idea ma non prevarrà
Roma, 4 feb. (AdnKronos) - Troika addio, un nuovo programma di aiuti nel quadro del fondo Ue, Esm, e impegni per le riforme. E' questo lo scenario sul dossier Grecia tratteggiato con l'Adnkronos da Zsolt Darvas, senior fellow del think tank Bruegel di Bruxelles.
"Le probabilità che venga esteso l'attuale piano di salvataggio Ue-Bce-Fmi sono basse, perché il governo greco non vuole una proroga dopo la scadenza prevista per fine febbraio e non vuole la troika", sottolinea l'economista. "E' quindi probabile che si vada verso un nuovo piano di assistenza targato Esm, senza la troika, che nel frattempo verrebbe abolita, ma con l'impegno di Atene a proseguire le riforme". Una soluzione questa, secondo Darvas, che accontenterebbe tutti: "Tsipras potrebbe presentarla al paese come una sua vittoria, e per l'Ue e la Bce non cambierebbe la sostanza degli accordi perché resta il vincolo di riportare l'economia su un percorso sostenibile attraverso le riforme".
Ovviamente condicio sine qua non è il raggiungimento di un accordo sul nodo del debito ellenico da circa 320 mld di euro. E su questo fronte l'ipotesi del ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis di legare il rimborso all'andamento della crescita nominale è valida, ma avrà vita breve. "E' una buona idea, ma non sono ottimista sulla possibilità che decolli - spiega Darvas - perché non dà certezza sugli scenari futuri per il ripagamento del debito, essendo condizionata all'andamento del pil". L'opzione che con molta probabilità prevarrà, conclude, "è un'estensione delle maturità" del prestito.