Tatarella, la moglie Angiola: "La lezione di Pinuccio attuale mai come ora"
ricordo non sia solo sentimentalismo
Roma, 8 feb. (AdnKronos) - "Mai la lezione di Pinuccio è attuale come ora". Lo afferma all'Adnkronos Angiola Filipponio, vedova di Giuseppe Tatarella, di cui ricorre oggi l'anniversario della morte. "Di solito -aggiunge- il ricordo delle persone che ci hanno lasciato è particolarmente positivo e interessante e naturalmente sono grata a chi ancora mostra questo affetto nei confronti di Pinuccio. Ma il mero ricordo lascia il tempo che trova se non viene letto nella maniera giusta, se si riduce ad un fatto sentimentale. Non sono certo io che dovrei dirlo, ma il ricordo serve se viene letto nella maniera giusta, se ha un significato di grande attualità, perchè politicamente nei momenti di crisi la cosa più ovvia è attingere linfa laddove c'è la linfa".
Il messaggio di Angiola Filipponio è diretto naturalmente al centrodestra: "Renzi -dice- faccia il suo mestiere e raccolga i suoi consensi naturaliter. Il problema è la casa di noi del centrodestra, di noi moderati, chiamateci come vi pare, che non è naturalmente in buono stato. Non mi interessa fare nomi, indicare persone, ma chi ritiene di poterci ancora rappresentare, ha il dovere di farsi carico di una rifondazione, di una ricostruzione, di darci la possibilità di avere una casa, un contenitore, di essere ancora rappresentati. Bisogna prendere in mano la situazione con coraggio e in modo radicale, perchè se la malattia non viene curata nella radicalità, può solo aumentare o peggiorare".
Tornando a Pinuccio Tatarella, che tipo di rapporto avrebbe avuto il 'ministro dell'armonia' con il presidente del Consiglio Matteo Renzi? "Mio marito -risponde Angiola Filipponio- non è mai andato in televisione, amava le cose e amava fare le cose, non so se avrebbe avuto simpatie o meno per il presidente del Consiglio. Di sicuro per lui valeva il principio per cui si doveva costruire nel proprio campo, avendo con altri partiti rapporti personali molti buoni. Questo avveniva anche se non cedeva di un centimetro".
"L'armonia non è uno slogan, è una cosa seria, perchè non si può costruire nella discordia e nella sopraffazione. Per il resto quello che fa Renzi non mi interessa".