Roma, 8 feb. (AdnKronos) - Papa Francesco continua a stupire. Prima di andare a Pietralata, per la sua visita nella parrocchia romana di San Michele Arcangelo, ha voluto fare una sosta a sorpresa in un campo nomadi poco lontano, dove è stato accolto con gioia dagli abitanti dell'insediamento Rom, molti dei quali latino americani. Con loro, conferma all'Adnkronos il portavoce della Sala Stampa vaticana Padre Federico Lombardi, il pontefice ha scherzato e recitato la preghiera del Padre nostro in spagnolo, ha impartito la benedizione, salutando e scherzando, come al solito, senza sottrarsi a strette di mano e abbracci. In visita alla parrocchia di San Michele Arcangelo a Pietralata, nel settore nord della diocesi di Roma, tra un appuntamento programmato e l'altro (con gli ammalati, le famiglie con i bambini battezzati nel corso dell’anno) esce sul sagrato, si concede ai fedeli che lo avvicinano e si mette in posa per un 'selfie'. Francesco, come nel suo stile, non si sottrae e regala, sorridente, un ricordo a ciascuno di loro. Ai bambini e ai ragazzi del catechismo il Papa ha detto: "Quando voi sentite nel cuore odio, gelosie, invidie, state attenti, perché questo viene dal diavolo”. Rispondendo a un bambino, riferisce Radio Vaticana, papa Francesco ha fatto una considerazione sulla guerra e su chi la suscita nel cuore umano. Oggi ha ricordato il Papa, ci sono guerre in Ucraina, in Africa perché “c’è l’odio. E chi semina l’odio? Gesù? No, Gesù semina la pace, l’amore. Quando voi sentite nel cuore odio, gelosie, invidie, state attenti, perché questo viene dal diavolo”.