New York, 9 feb. (AdnKronos/Washington Post) - Si è autosospeso dalla conduzione del telegiornale della sera, ha cancellato la prevista partecipazione al David Letterman's show, ma Brian Williams, anchorman di punta della Nbc reo confesso di aver mentito dicendo di essere stato a bordo di un elicottero colpito dal fuoco nemico in Iraq, non riesce ad uscire dalla gogna mediatica in cui è finito. Il fatto è che Williams aveva fatto delle situazioni pericolose un po' lo stile delle sue corrispondenze di guerra, dall'Iraq o dal Medio Oriente, e dai luoghi di disastri naturali, come la New Orleans devastata da Katrina nel 2005. Ed ora, sottolineano i media americani, tutte le sue dichiarazioni fatte a riguardo sono oggetto di una revisione da parte della Nbc che non vuole correre il rischio di nuovo di vedere una delle sue star smentita sui social network come è successo la scorsa settimana per la vicenda dell'elicottero. Ma c'e' chi ricorda che Williams ha dato negli anni versioni diverse dei rischi che ha corso nel 2006, quando si trovava in Israele per seguire la guerra con Hezbollah. L'anno seguente infatti durante un'intervista raccontò che un missile Katyusha sparato da Hezbollah sfiorò l'elicottero israeliano a bordo del quale viaggiava. Ma della vicenda non vi era traccia nel blog scritto per Nbc News ai tempi della guerra, in cui raccontò di un viaggio in elicottero in una zona dove poco prima vi erano stati lanci di razzi. Un po' come la vicenda sotto accusa riguardo alla guerra in Iraq, dove - come ha detto lo stesso giornalista scusandosi in diretta per aver confuso le cose - ad essere colpito era stato un elicottero che precedeva di circa un'ora quello di Williams. Cosa che ha ammesso solo dopo le proteste dei militari che invece erano a bordo dell'elicottero veramente colpito.