La truffa dei piloti, sono 56 i comandanti segnalati dall'Inps per gli accertamenti
(AdnKronos) - Sono 56 i piloti segnalati dall'Inps per sospetta truffa ai danni dell'Istituto. E' quanto emerge -apprende l'Adnkronos- da una lettera del direttore generale dell'Istituto di previdenza Mauro Nori al segretario generale della Farnesina Giampiero Massolo per verificare l'effettivo impiego presso compagnie estere di piloti in Cassa integrazione.
L'indagine, che ieri ha portato ai primi provvedimenti per 36 piloti, ha preso le mosse da alcune denunzie pervenute all'Inps che segnalavano "un numero considerevole di piloti" in Cig "contemporaneamente rioccupati in attività lavorativa all'estero". I piloti coinvolti -si legge nella lettera- hanno trovato lavoro soprattutto in paesi extraeuropei quali Tanzania, India, Taiwan, Emirati Arabi, Libia e Ghana.
L'indagine oltra ai piloti ha coinvolto anche gli assistenti di volo: nel complesso sono circa mille le persone sulle quali sono in corso accertamenti da parte della Gdf. A partire dal 2009 piloti coinvolti hanno incassato oltre all'indennità Inps oscillante fra i 3.000 e gli 11.000 euro al mese per 7 anni anche gli emolumenti delle compagnie straniere per una truffa complessiva alle casse dell'Inps finora accertata di 7,5 milioni di euro. In particolare si tratta di importi sottratti al fondo per la mobilità dei piloti finanziato con una addizionale sui biglietti aerei di 3 euro per ogni viaggio.