Approvato decreto antiterrorismo, foreign fighters è reato. Alfano: "Nuove regole molto dure"
Roma, 10 feb. (AdnKronos) - Approvato dal Consiglio dei ministri il decreto legge con nuove misure antiterrorismo. Si tratta, ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano, di un provvedimento "molto importante che ha stabilito una serie di nuove regole molto dure e molto serie in linea con le norme internazionali di contrasto al terrorismo, anche di matrice religiosa".
Il decreto individua "nuovi reati" e introduce "la reclusione da tre a sei anni per chi si arruola in organizzazioni terroristiche e per chi supporta i foreign fighters, da 5 a 10 anni per i lupi solitari. In sostanza, andare a combattere all'estero diventa reato".
Inoltre, le norme antiterrorismo hanno "rafforzato e potenziato l'operazione 'strade sicure', siamo passati da 3mila militari a 4.800 militari a presidio delle città, 1800 per i siti sensibili, abbiamo raddoppiato il numero dei militari impegnati nella terra dei fuochi e altri 600 militari saranno utilizzati per l'Expo" ha detto Alfano al termine del Cdm.
Secondo quanto affermato dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti, "con più di 500 tra forze di terra e aeronautica, complessivamente, l'Italia è tra i Paesi europei quello che ha l'impegno più significativo nella coalizione anti Isis. La Germania partecipa con 100 militari".
E ancora: "Abbiamo previsto 280 tra addestratori e consiglieri militari e poi c'è tutto il personale dell'Aeronautica", ha spiegato la Pinotti.