Ucraina, accordo raggiunto: cessate il fuoco dal 15 febbraio Putin: "Intesa su principali questioni". Hollande: "Ma non tutto è risolto"
Il presidente russo ha annunciato l'intesa per lo stop agli scontri nell'est dell'Ucraina dopo una lunga maratona negoziale a Minsk. Renzi: "Ottimo risultato". Il Fondo monetario internazionale fornirà a Kiev un finanziamento di 17,5 miliardi di dollari in cambio di riforme "ambiziose"
Minsk, 12 feb. (AdnKronos/Dpa) - Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che è stato raggiunto un accordo sul cessate il fuoco nell'est dell'Ucraina a partire dal 15 febbraio. Lo riporta la Bbc.
"Siamo riusciti a metterci d'accordo sulle principali questioni", ha detto il presidente russo da Minsk, dove il vertice con il presidente ucraino Petro Poroshenko, Francois Hollande e Angela Merkel è andato avanti tutta la notte.
Il presidente francese ha parlato di "accordo serio", aggiungendo che non tutto è stato risolto. Nell'intesa sono contenute le condizioni per garantire un cessate il fuoco, il ritiro delle armi pesanti e la creazione di una zona demilitarizzata.
La svolta nei colloqui, confermata anche dai membri della delegazione tedesca, è arrivata dopo più di 14 ore di vertice nella capitale bielorussa. Per i leader ora tappa a Bruxelles, dove oggi si terrà il summit informale dei capi di Stato e di governo europei, posticipato alle 15, nel quale Poroshenko darà riscontro all'Europa dei risultati raggiunti nei colloqui.
"Ci aspettiamo che, fino a quando non entrerà in vigore il cessate il fuoco, entrambe le parti si asterranno dal fare tutto ciò che potrebbe mettere a repentaglio l'accordo di Minsk" ha scritto il ministro degli Esteri tedesco Frank Walter Steinmeier, sul suo account Twitter. L'accordo, ha aggiunto il ministro tedesco, "potrebbe essere un passo in direzione di uno slancio politico al posto di un'escalation militare". Il vertice, si legge in un altro tweet, è "difficile" e "ci auguriamo che entrambe le parti abbiano negoziato in modo serio e rigoroso".
Dai colloqui di Minsk è uscito un "ottimo risultato - ha commentato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, arrivato a Bruxelles per partecipare al vertice - E' un passo importante da quello che abbiamo letto".
Intanto il Fondo monetario internazionale ha raggiunto un accordo con Kiev per fornire all'Ucraina 17,5 miliardi di dollari di finanziamento, in cambio di riforme "ambiziose". Lo ha annunciato il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde.
''Il nuovo accordo fornirebbe un quadro di medio termine per la regolazione della politica e delle riforme, in combinazione con un forte sostegno da parte della comunità internazionale con l'obiettivo di ripristinare la stabilità e promuovere una robusta crescita nel medio termine'', spiega il Fmi.
"La missione ha raggiunto un accordo per un programma di riforma economica - ha detto Nikolay Georgiev, capo missione in Ucraina - che sarà sostenuta da un fondo di circa 17,5 miliardi di dollari. La decisione, però, è soggetta all'approvazione da parte del comitato esecutivo del Fmi''.