Neonata morta, l'assessore regionale lascia: "Da Lorenzin parole molto dure"
Palermo, 13 feb. (AdnKronos) - "Le parole del ministro Lorenzin sono state particolarmente dure e io ritengo che non ci siano più gli elementi minimi perché io possa proseguire il mio mandato, ecco perché annuncio le mie dimissioni". Così l'assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino all'Adnkronos, dopo la dura presa di posizione del ministro alla Salute Beatrice Lorenzin che oggi, parlando del caso della neonata morta a Catania, ha parlato dell'ipotesi commissariamento della Sanità in Sicilia. "Ho già fatto presente questa mia posizione al Presidente Crocetta - dice Lucia Borsellino - Nei prossimi giorni rassegnerò le mie dimissioni. Contribuirò anche da dipendente dell'Assessorato Sanità all'accertamento della verità sul caso della piccola Nicole. Non voglio aggiungere altro".
Lorenzin aveva detto che avrebbe atteso "il documento finale degli ispettori per assumere tutte le decisioni e le iniziative che competono al ministero e valutare, alla luce non solo di questo drammatico caso, se i Livelli essenziali di assistenza siano correttamente erogati dalla Regione o se ricorrano elementi per un nuovo commissariamento sugli aspetti di organizzazione e l'appropriatezza per garantire la sicurezza dei pazienti".
Dura presa di posizione del Governatore siciliano Rosario Crocetta: "Il ministro della Salute Lorenzin dovrebbe sapere che la Sicilia non è mai stata commissariata e sarebbe singolare che venisse commissariata nel momento in cui ha avviato una grande azione riformatrice e moralizzatrice, con un lavoro eccezionale che ha fatto e che continua a fare Lucia Borsellino che non ha certo bisogno di lezioni di moralità, legalità ed efficienza da parte di nessuno".
Si riunirà a Catania lunedì mattina, 16 febbraio, la task force che il ministro della Salute ha inviato in Sicilia per chiarire tutti gli aspetti della morte della piccola Nicole. Nella città etnea, in un vertice ospitato nella sede del Nas, carabinieri e ispettori del ministero confronteranno i primi dati raccolti. Il ministro, dopo la richiesta dell'assessore regionale siciliano Lucia Borsellino - comunica il dicastero in una nota - ha disposto che alla riunione possano partecipare anche i funzionari della Regione Siciliana.