Jobs act, Poletti: "Stop ai nuovi Co.co.pro e Co.co.co"
Roma, 18 feb. - (AdnKronos) - Il governo intende bloccare l'utilizzo dei contratti di collaborazione a progetto. Quelli nuovi, dunque, dovrebbero entrare in stand by in attesa che l'esecutivo ridefinisca la tipologia contrattuale per evitare forme improprie di utilizzo. Lo spiega al termine dell'incontro con le parti sociali il ministro del Lavoro Giuliano Poletti.
Per quanto riguarda quelli attualmente in essere invece, spiega ancora Poletti "occorrerà trovare una modalità di gestione transitoria". Su quelli vecchi che il governo intende bloccare il ministero è al lavoro per ridefinire la tipologia contrattuale. Una modifica che il governo intenderebbe attuare "senza creare una nuova forma contrattuale" riformando piuttosto il vecchio contratto di collaborazione a progetto "per chiarire meglio i confini tra lavoro subordinato e lavoro autonomo". Una partita "molto delicata", commenta ancora Poletti che ribadisce come "tirare una riga su questo contratto è molto complicato". Sui cococo, invece, l'esecutivo procederà valutando "ogni specificità, sia per quelli pubblici che per quelli privati".
"Sui contratti la nostra scelta non è pregiudiziale e ideologica", ha poi risposto il ministro ai rilievi e alle critiche mossegli dai sindacati per quel che riguarda la lotta al precariato. "Non devo cancellare contratti solo perché li devo cancellare ma devo lavorare in un contesto più ampio e chiedermi cosa succede se abrogo una forma contrattuale per evitare che questo porti ad un aumento del lavoro nero e indirizzare invece tutto verso una forma a tempo indeterminato", ha spiegato Poletti.