(Versione con titolo e testo corretto) Roma, 21 feb. (AdnKronos) - Le riforme che intende portare avanti il governo avranno un impatto del 3,6% sul pil nel 2020. Il solo Jobs Act accrescerà il pil dello 0,9% nello stesso periodo. Il ministero dell'Economia nei documenti inviati a Bruxelles in vista del giudizio sulla Legge di stabilità di marzo mette nero su bianco le stime sull'impatto delle riforme sulla crescita. Previsioni sostanzialmente in linea con quelle dell'Ocse. Nel documento intitolato '2014: punto di svolta per l'Italia', si rileva inoltre che la riforma del mercato del Lavoro "favorirà una più rapida risposta nell'adeguamento della produzione ai cambiamenti ciclici e strutturali, con effetti benefici per gli investimenti e per il mercato del lavoro". Il tutto con benefici al sistema previdenziale: "con l'aumento dell'occupazione la riforma assicurerà la sostenibilità del sistema pensionistico", si legge nel documento. Gli effetti sulla crescita della riforma del mercato dei beni sono +1,1% secondo il governo, +1,5% per l'Ocse; dalla riforma della pa e del sistema giudiziario inoltre il Tesoro stima un impatto sul pil del +0,6%, sempre nel 2020.