Roma, 25 feb. (AdnKronos) - Niente procedura per deficit eccessivo per l'Italia: la legge di stabilità 2015 passa l'esame della Commissione europea ma il via libera non è un assegno in bianco. "Riteniamo che lo sforzo sul bilancio per il 2015 sia sufficiente" dunque "abbiamo deciso di non aprire una procedura per deficit eccessivo nei confronti dell'Italia, ma abbiamo inviato una lettera al governo italiano per richiamarlo all'impegno di ridurre il debito pubblico", ha detto il commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, dopo il via libera della Commissione europea alla Legge di Stabilità italiana per il 2015. Se l'esecutivo Ue avesse dovuto far rispettare la regola del debito, ha spiegato, la correzione sarebbe stata "brutale e avrebbe messo in difficoltà l'intera economia". Gli squilibri macroeconomici sono rimasti "invariati", "richiedono monitoraggio specifico" e "decise azioni politiche", ha avvertito vicepresidente dell'esecutivo Ue con delega all'Euro, Valdis Dombrovskis. L'Italia "sta vivendo degli squilibri macroeconomici eccessivi, che richiedono una azione politica decisa e un monitoraggio specifico. In un contesto di protratta crescita debole e di produttività persistentemente bassa, i rischi legati al debito pubblico molto alto e alla debolezza della competitività sono aumentati in modo significativo", si legge nel documento approvato oggi. Per la Commissione è "particolarmente importante la necessità di azioni per ridurre il rischio di effetti negativi sull'economia italiana e, viste le sue dimensioni, di ricadute negative sull'economia" dell'Unione europea.