Vibo Valentia, 26 feb. (Adnkronos) - Teneva la figlia segregata in casa e non le consentiva di uscire se non accompagnata da lei. I carabinieri hanno arrestato la madre della giovane, una donna romena residente a Zungri nel vibonese, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona. Quando i militari hanno controllato la loro abitazione, hanno visto che non solo la figlia era chiusa in una camera a chiave con nessuna possibilità di uscire se non aprendo il chiavistello esterno, ma presentava anche evidenti tumefazioni al volto e alla testa. Alla vista degli uomini che l’hanno liberata, la ragazza è scoppiata in un pianto liberatorio denunciando i maltrattamenti e il sequestro di persona da parte della mamma; visitata dai medici dell’ospedale di Vibo Valentia è stata giudicata guaribile in dieci giorni.