Roma, 6 mar. (AdnKronos) - "Se il Consiglio federale della Lega mantenesse la posizione del commissariamento valuterei le dimissioni da segretario della Liga Veneta. Poi a quel punto liberi tutti”. Lo ha detto Flavio Tosi a '24 Mattino' di Alessandro Milan su Radio 24. "Se venisse portata avanti la linea del commissariamento la frattura sarebbe irreparabile. Spero che loro rivedano questa decisione presa, una decisione sbagliata”, ha detto Tosi aggiungendo a proposito di una sua candidatura a governatore del Veneto: "Io sono stato da sempre fin troppo leale e corretto, quindi ho sempre sostenuto la candidatura di Zaia. L'ho fatto anche lunedì scorso, salvo poi essere commissariato. Ora, se ci fosse una frattura ognuno poi deciderebbe liberamente, ognuno può fare quel che vuole. Posso rimanere sindaco, ritirarmi in seminario o anche candidarmi a governatore". Il leader della Lega Matteo Salvini dice "stop" alla lite tra Zaia e Tosi: "Basta liti - afferma a radio Padania - chi sceglie questa via si mette automaticamente fuori. Quello che mi interessa è che i veneti rieleggano Luca Zaia, perché è bravo". E ai microfoni di SkyTg24 ribadisce: "Basta, si lavora con Zaia. La gente questo si aspetta: scuole, strade non liste, simboli, ricandidature. Io ho portato tutta la pazienza possibile e immaginabile, abbiamo un patrimonio che è Zaia e per me il riferimento è Zaia". "Io ho fatto quello che potevo fare, per me la vicenda è chiusa. Ho finito di parlare di questioni interne, l'ultima delle mie preoccupazioni sono le questioni interne al partito", aggiunge il leader della Lega.