Roma, 9 apr. (AdnKronos) - All'inizio può sembrare conveniente ma l'offerta di una polizza Rc auto gratuita per i primi due anni dall'acquisto della macchina può celare, in realtà, pesanti controindicazioni ai danni dei consumatori. Ed è per indagare su quali siano gli effetti prodotti al termine del periodo di promozione, infatti, che oggi l'Ivass annuncia l'apertura di una indagine nei confronti delle imprese di assicurazione. Obiettivo: acquisire maggiori informazioni su una pratica offerta ormai da diverse case automobilistiche le cui conseguenze sono state da tempo denunciate dalle associazioni dei consumatori. Al termine della promozione, infatti, ricorda ancora l'Ivass, a causa delle modalità con cui le polizze vengono offerte, e cioè con un contratto a “libro matricola”, non intestato al singolo assicurato, e delle loro caratteristiche, formula con franchigia anziché con la tradizionale formula Bonus-Malus, gli assicurati "possono perdere i benefici della classe di merito acquisita prima dell’offerta". Inoltre rischiano di perdere, per sé e per i propri familiari, anche i benefici riconosciuti dal decreto Bersani che consente, in caso di acquisto di un nuovo veicolo, di ereditare la classe di merito già acquisita su un altro veicolo. "La perdita di tali benefici si traduce, dunque, per il consumatore in un notevole aumento dei premi successivi da pagare", sintetizza ancora l'Autorità che sottolinea peraltro come "il rischio di perdere la classe di merito maturata e di dover pagare, per gli anni successivi, premi più elevati, non risulta adeguatamente rappresentato ai consumatori, come confermato dalle segnalazioni pervenute". Per questo, con una lettera al mercato l'Ivass comunica l'avvio, oggi, di un’indagine nei confronti delle imprese di assicurazione per acquisire maggiori informazioni su tali offerte ai cittadini e per valutare ulteriori iniziative a tutela dei consumatori. Nel frattempo, conclude, nel sito internet dell'Authority sono stati inseriti alcuni utili consigli pratici per i consumatori. Soddisfatto il Codacons che preannuncia, in caso di accertamento di comportamento scorretto con danni ai consumatori, una inevitabile azione legale contro le compagnie di assicurazioni. "Già da tempo avevamo sollevato i possibili rischi legati a tale tipologia di promozione. Le caratteristiche dell’offerta rischiano di tramutarsi in pesanti rincari non appena cessa la promozione sottoscritta, di cui i consumatori non vengono adeguatamente informati in fase di acquisto della nuova autovettura", spiegano i consumatori.