Caso Ruby: la Cassazione assolve Berlusconi. I legali: "Chiuso un processo penoso"
Milano, 11 mar. (AdnKronos) - La Cassazione ha confermato l'assoluzione di Silvio Berlusconi nel processo Ruby. La decisione dei giudici è giunta dopo una camera di consiglio fiume, durata circa nove ore.
La sesta sezione penale della suprema corte ha confermato il verdetto pronunciato lo scorso 18 luglio dalla Corte d'appello di Milano rigettando il ricorso della procura generale. In primo grado, l'ex cavaliere era stato condannato a 7 anni di reclusione. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni, così come prevede il codice di procedura penale.
"Gioia infinita per decisione Cassazione. Berlusconi in campo più forte di prima, con un grande partito alle spalle. Oggi Italia è Paese migliore". Così su Twitter il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, commenta la sentenza della Cassazione.
Una sentenza che, secondo il pool di legali di Berlusconi, "chiude definitivamente un lungo processo, tanto penoso per il presidente Berlusconi quanto impegnativo per gli avvocati".
"Torna la serenità, con la soddisfazione di tutti quelli che non hanno mai creduto all’originale ed azzardato impianto accusatorio", è il commento degli avvocati Franco Coppi, Piero Longo, Niccolò Ghedini e Filippo Dinacci.
Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, pur esprimendo "soddisfazione per la decisione della Cassazione" sottolinea che questa "non cancella un'enorme amarezza". "La democrazia falsata a danno di un leader e di milioni di elettori, la verità e la libertà calpestate, l'arbitrio trionfante: una pagina di orrore nella storia italiana", sostiene Gasparri.