Lega, il filosofo Curi: "Preoccupante abbia prevalso la linea 'lepenista' e populista di Salvini"
Roma, 11 mar. (AdnKronos) - "Lo scontro Salvini-Tosi ha avuto un esito inevitabile, anche al di là della volontà dei due personaggi coinvolti, nel senso che i due sono espressione di culture politiche solo apparentemente affini ma in realtà radicalmente diverse sino al punto di essere incompatibili. Solo così, considerando questi due personaggi come espressioni di anime politiche completamente diverse, si può capire il motivo per cui non sono riusciti a raggiungere un compromesso". Il filosofo Umberto Curi commenta così all'Adnkronos l'espulsione del sindaco di Verona dalla Lega Nord.
Curi, docente all'Università degli Studi di Padova, fa poi una considerazione "amara e allarmata" dicendosi preoccupato per il fatto che "in questo scontro abbia prevalso linea 'lepenista' e populista rispetto alla linea della buona amministrazione rappresentata da Tosi e questo - avverte - prefigura un orientamento del centrodestra italiano che tenderà a ricalcare alcuni modelli europei di destra con conseguenze negative per quanto riguarda l’articolazione della vita democratica dell’Italia”.