Milano, 12 mar. - (AdnKronos) - Quello con James Biber è il primo incontro del ciclo “Expo 2015 Self-built Pavilions - I progettisti raccontano” organizzato dal Politecnico di Milano per far conoscere in anteprima i Padiglioni nazionali di alcuni dei Paesi che saranno presenti a Expo. E saranno gli stessi progettisti a spiegare gli aspetti costruttivi che stanno alla base degli spettacolari allestimenti di queste architetture temporanee. Si inizia dagli Stati Uniti che presentano un Padiglione dinamico che mostra il ruolo unico dell’America nel futuro del cibo in tutto il mondo e crea una discussione globale sulla sfida di nutrire più di 9 miliardi di persone entro il 2050. Il Padiglione racconta la storia del cibo americano – della sua innovazione, diversità e imprenditorialità - attraverso temi che includono la sicurezza alimentare e la politica, le relazioni internazionali, la scienza e la tecnologia, la nutrizione e la salute, oltre alla cultura culinaria. Progettato da James Biber, i Paesi del Padiglione degli Stati Uniti rendono omaggio alla ricca storia agricola dell'America con una struttura aperta delimitata da una grande zona agricola verticale da cui si otterrà un raccolto tutti i giorni. L'edificio, completamente sostenibile, dispone di una passerella in legno recuperato che proviene dal lungomare di Coney Island, di un’imponente video-installazione, di aree espositive interattive, di una terrazza panoramica, di spazi per vip e per la vendita al dettaglio. Il ciclo di incontri dei progettisti che raccontano in anteprima i loro padiglioni per Expo è patrocinato da Expo Milano 2015 e dal Comitato scientifico del Comune di Milano “Le università per Expo2015”. Il primo incontro si terrà lunedì 16 marzo, alle 18, al Politecnico di Milano, Aula Rogers.