Rho-Pero (Milano), 13 mar. (Adnkronos) - Expo ''è la più grande scommessa che l'Italia fa quest'anno''. Così il premier Matteo Renzi interviene al termine della sua visita al cantiere dell'esposizione universale che inizierà il prossimo 1 maggio. Per Renzi ''l'Expo è una strepitosa occasione'' non solo per Milano e la Lombardia ''ma è una partita e una sfida che riguarda l'intera Italia'' e in cui la parola chiave ''è bellezza''. Secondo Renzi "se Expo è il luogo dello scandalo fa paura, ma quella storia è chiusa'' perché Expo ''è un'occasione unica'' per dimostrare che l'Italia ''non è solo la terra del passato ma è quella del futuro''. Il premier non ha dubbi: a 49 giorni dal taglio del nastro, è convinto che tutto sarà pronto per l'inaugurazione. ''Ce la faremo come sempre nel nostro Dna, magari facendo un po' di corsa alla fine per fare l'ultimo miglio'', dice Renzi che ha ricordato la sua prima visita avvenuta lo scorso 13 agosto quando pioveva e la struttura non aveva ancora completamente preso forma. Ora invece rivolgendosi agli operai li ringrazia perché mettono ''anima e corpo in questo cantiere''. Ora Expo ''non è più uno schizzo, una slide, ma si è trasformato da sogno in progetto realizzabile. A nome del governo voglio ringraziare tutti i lavoratori. Ora facciamo vedere al mondo di cosa è capace l'Italia''. Renzi (che oggi ha una serie di appuntamenti in Lombardia) è stato accolto all'Expo da decine di operai che da mesi lavorano al cantiere. Rivolgendosi a loro, afferma: ''L'intero settore delle infrastrutture deve ripartire, lo sta già facendo, sono molto più ottimista di un anno fa''. L'economia "sta ripartendo e possiamo reinvestire nelle infrastrutture''. Quanto alle riforme, il traguardo "è vicino come quello di Expo''. E spiega: "Tutti dicevano non ce la faremo, avete visto invece che ci sarà l'Expo e sarà un gran successo. Con buona pace dei gufi l'Italia ce la farà''.