Napoli, 13 mar. (Adnkronos) - Il tavolo della sinistra "resta in piedi", anzi "sarà ampliato anche a settori dei Verdi, in attesa del candidato alla Presidenza della Regione Campania. Nel frattempo Sel chiude la porta a Vincenzo De Luca, che dal Pd e i suoi alleati ha avuto mandato di tastare il polso sia a sinistra che ai moderati per un possibile allargamento della coalizione. "Non si tratta di ostilità personale, ma non ce la sentiamo di giocare con la Campania", spiega il coordinatore regionale di Sel per la Campania, Salvatore Vozza, che con Arturo Scotto e Daniela Santroni ha presentato questa mattina 'Human factor', l'incontro organizzato dal partito con gli amministratori locali a Caserta il 14 e 15 marzo. Vozza ammette i contatti con De Luca: "Gli ho detto che non ci sono le condizioni per un accordo. Se il Tar non gli darà ragione ci troveremo a giugno con la Campania in una situazione paradossale in uno stallo istituzionale pauroso. Su questa storia ci rivolgiamo al Pd, che non è un partitello campano ma governa il Paese. Non può non dire cosa pensa su questa vicenda". Allo stato quindi con De Luca "la partita è chiusa" e si continua a cercare il candidato presidente: "Non abbiamo scelto la strada semplice ma quella complicata - conclude Vozza - abbiamo provato a mettere in campo un'alternativa al metodo messo in campo dal Pd e al modo in cui il centrodestra ha governato".