Verona, 14 mar. (Adnkronos) - "Siamo qui per candidarci alla presidenza della Regione Veneto.Dopo questi bruttissimi giorni , potevo ritirarmi in seminario ma Patrizia non era d'accordo. Siamo uomini liberi, qualcuno ha forzato la nostra scelta, camminando con le nostre gambe. Siamo pronti per questa avventura". Lo ha detto Flavio Tosi, sindaco di Verona, aggiungendo: "Sarà un programma elettorale essenziale basato sul fare". "Il Veneto - ha detto Tosi - è laboratorio politico da qui puo' partire vera prospettiva di centrodestra che può allargarsi su scala nazionale, una vera alternativa al centrosinistra mettendo insieme il centro e la destra e questo è il modello per il Veneto e per questo Paese". "A chi dice che potremmo favorire altri - ha sottolineato - rispondo che non sono abituato a correre per arrivare a secondo, corriamo per arrivare primi". Tosi ha quindi attaccato duramente la politica della nuova Lega di Salvini: "La politica del marinaio che fa promesse populistiche sapendo di non saperle mantenere prendendo in giro la gente, non può funzionare e non è seria. La gente non va illusa, alla gente va data una speranza vera di cambiamento", ha concluso. "Basta con le stupidaggini come quella di uscire dall'euro, non si devono fare simili promesse alla gente come ha fatto Tsipras, che poi non le ha mantenute. Vogliamo porre con forza la differenza tra l'essere concreti e l'essere demagogici". "Certo, l'euro è una moneta problematica - ha ammesso - noi siamo entrati in condizioni di debolezza, la scelta intelligente è stata quella della Gran Bretagna. Ma solo se si sarà ridotta la spesa pubblica si potrà ridurre la pressione fiscale. La moda del grillismo - ha aggiunto - non può continuare all'infinito anche se in questo momento grattare la pancia della gente conviene", ha concluso.