Terni, 17 mar. (Adnkronos) - La città di Terni è in lutto per dare oggi il suo estremo saluto al giovane David Raggi, ucciso giovedì scorso da Aassoul Amine, un 29enne marocchino ubriaco che lo ha colpito con un pezzo di vetro.

In migliaia hanno voluto partecipare alle esequie in Duomo. Il sindaco Leopoldo Di Girolamo ha proclamato il lutto cittadino e molti negozi sono chiusi e hanno appeso alle loro serrande messaggi di solidarietà alla famiglia Raggi. Anche le Rsu di Ast hanno chiesto di far suonare tutte le sirene dei carroponte alle 15 in segno di solidarietà. "David era un giovane generoso, amante della vita, che con la sua testimonianza, insieme a tanti giovani, contribuiva a purificare l'aria della nostra città dai virus che favoriscono violenza, insicurezza, intolleranza, razzismo" ha detto il vescovo di Terni, padre Giuseppe Piemontese, durante l'omelia, ringraziando la famiglia Raggi "per la testimonianza di compostezza civile e l'esempio di fede e di cristiana accettazione della volontà di Dio". Il presule ha anche detto che "fin dal momento della morte di David tutti noi abbiamo manifestato con gesti e con parole non solo il dolore, l'affetto e la vicinanza alla famiglia Raggi, ma anche indignazione, rabbia, commenti, proteste, accuse, auspici, nei confronti di chi, direttamente o indirettamente, c'entra con questa sciagura". Fratello della vittima dona fiori a immigrati - “Adesso dite, quanto odio razziale c’è nei vostri cuori?” ha detto il fratello di David, Diego Raggi, che al termine del funerale ha voluto donare un mazzo di fiori ad alcuni immigrati che hanno partecipato al funerale, dopo che nei giorni scorsi, erano andati a portare la loro solidarietà alla famiglia Raggi. Al funerale ha partecipato anche un imam del centro islamico. Le tantissime persone che affollavano il duomo e il suo sagrato all’esterno sono lentamente andate via dopo aver salutato il feretro con un lunghissimo applauso.