Caldoro avverte Salvini, in Campania non vedremo la sua felpa
'Noi con Salvini' pronti a corsa solitaria - da Quagliariello ok a governatore
Roma, 17 mar. (AdnKronos) - Situazione sempre confusa nel centrodestra sulle alleanze in vista delle prossime elezioni Regionali. Ancora niente accordo in Veneto tra Forza Italia e Lega, che continua a chiudere le porte ad ogni intesa con i centristi di Angelino Alfano, mettendo così a rischio anche gli accordi in Campania tra il presidente uscente Stefano Caldoro, il movimento azzurro e il partito del ministro dell'Interno. Ma il governatore campano manda un chiaro segnale al segretario del Carroccio, Matteo Salvini: "Qui -avverte- non vedremo la sua felpa. Noi difendiamo il Mezzogiorno".
"È stato certamente un errore, da parte della Lega, collegare in modo così rigido -spiega in un'intervista a 'La Repubblica'- le vicende nazionali con i governi delle Regioni. Qui in Campania c’è un’alleanza che ci vede da cinque anni assieme ai partiti del centro che, per coerenza, hanno il dovere di ripresentarsi a fine maggio agli elettori con questo quadro politico. La Lega nel Veneto sbaglia e, come stiamo vedendo, crea problemi nel centrodestra. Non mi occupo del Veneto, ma non c’è dubbio che la sovraesposizione di condizioni per un’alleanza appare come una supremazia totale della Lega su Forza Italia nel territorio veneto. Quando si pongono condizioni di questo tipo, come fa Salvini escludendo il centro, il rischio è di non trovare una soluzione unificante. Silvio Berlusconi ha sempre avuto grande capacità di sintesi, ma ora il rischio è che la linea di Salvini porti solo divisioni".
Di segno opposto naturalmente le reazioni: "Prendiamo atto delle dichiarazioni del presidente Caldoro e dunque in Campania stiamo valutando seriamente la possibilità di correre in solitaria", la replica del senatore Raffaele Volpi, vicepresidente d del Movimento 'Noi con Salvini'. "Stefano Caldoro su Lega. Costruire futuro popolare senza subalternità a estremisti e a estremismi", twitta invece soddisfatto Gaetano Quagliariello, coordinatore del Nuovo centrodestra.