Modella svedese sequestrata e violentata per mesi, arrestato aguzzino alle porte di Milano
Milano, 23 mar. (AdnKronos) - Sequestrata, picchiata, violentata per mesi, fino a toglierle la volontà stessa di reagire. Un incubo per una giovane modella di 22 anni, svedese, giunta in Italia nel 2014 per scattare un servizio fotografico e da allora circuita dall'uomo che è diventato poi il suo aguzzino. Fino alla sera del 21 marzo scorso
, quando le urla per le botte che l'uomo stava scaricando su di lei sono state per la prima volta così forti da superare la barriera delle mura dell'appartamento e arrivare diritte nella casa dei vicini. Che hanno chiamato i carabinieri.
E' accaduto in un palazzo di Cinisello Balsamo, al confine con Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. I militari hanno bussato alla porta e si è presentato loro un uomo di 41 anni, palesemente desideroso di tagliare corto e congedare i carabinieri, i quali però hanno chiesto di poter entrare. Qui hanno trovato una giovane in condizioni disperate, malnutrita, "in uno stato di prostrazione fisica e morale incredibile", riferiscono i militari. Si trovava lì da metà settembre quando, convinta dall'uomo, conosciuto su facebook, era entrata nella sua casa per non uscirci più, fino all'altra sera.
Inizialmente il suo aguzzino si era presentato a lei come amorevole e desideroso di costruire una vita insieme e una famiglia, insieme a questo promettendole anche una carriera come modella. E non è stata nemmeno la prima volta. Già nel 2008 l'uomo è stato arrestato per lo stesso motivo: sequestro e violenza su una giovane bielorussa, alla quale si era presentato come manager e anche a lei promettendo una carriera nel settore della moda. Quest'ultima, però, in un attimo di distrazione è riuscita a scappare e denunciare quanto stava subendo. L'uomo è finito in carcere dove c'è rimasto fino al 2013.
Appena uscito ha evidentemente ricominciato a cercare una preda e nella sua trappola è finita la giovane svedese. All'inizio amorevole con entrambe le ragazze, il finto manager ha cambiato repentinamente comportamento non appena queste hanno varcato la soglia della sua casa.
Anche quando i carabinieri sono entrati nella sua abitazione lo scorso sabato, l'uomo ha minacciato la svedese parlandole in inglese. Fortunatamente i militari, che conoscevano la lingua, hanno compreso e parlato con la giovane che infine si è confidata con loro e chiesto di essere aiutata.
L'uomo è stato arrestato in flagranza: su di lui pendono le accuse di sequestro di persona, volenza sessuale e maltrattamenti ripetuti. La giovane, i cui familiari sono stati informati e l'hanno raggiunta, è stata accompagnata in ospedale per le cure.