Roma, 26 mar. (AdnKronos) - I ricorsi contro gli atti firmati dai dirigenti dell'Agenzia delle Entrate, dichiarati poi 'illegittimi' dalla Consulta, non solo sono inutili ma anche "vergognosi". Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, non usa mezzi termini per stroncare sul nascere un'ipotesi che diverse associazioni dei consumatori stanno prospettando. ''Non continuiamo a dire sciocchezze, non fate spendere soldi inutili ai contribuenti'' con i ricorsi contro gli atti dei dirigenti dichiarati illegittimi: "tentare di fare impugnare gli atti dai cittadini mi sembra una cosa vergognosa'', scandisce. Per altro, l'Agenzia non può fare concorsi. Sono stati banditi, evidenzia Orlandi, ma ''il Tar li ha bloccati perché manca un dpcm''. I decreti del presidente del Consiglio dei ministri, ricorda il numero uno dell'Agenzia, ''vengono fatti dai governi. Se ne sono succeduti quattro'' e ancora manca il provvedimento. Piuttosto, il direttore dell'Agenzia delle Entrate vuole spostare l'attenzione sui benefici che derivano dall'obbligo di fatturazione elettronica, per tutte le pubbliche amministrazioni, che ''porterà alcuni miliardi di risparmi alla collettività''. Con il sistema che sarà esteso a tutte le pubbliche amministrazioni, compresi enti locali e Asl, e che partirà il 31 marzo, sono attese 50 milioni di fatture in formato elettronico.