Rai, da Cdm via libera a riforma. Renzi: "Governo non vuole metterci le mani''
Roma, 26 mar. (AdnKronos) - Via libera dal Consiglio dei ministri al ddl di riforma della governance della Rai. ''La Rai che noi immaginiamo non è la Rai nella quale il governo abbia desiderio di mettere le mani per impadronirsene", ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi al termine del Consiglio dei ministri.
Sulla Rai il Cdm ha svolto un "lavoro di due tipi" di cui uno è politico "e racconta cosa è per noi la Rai: una cosa molto semplice e sintetica, tre paginette su cui mi piacerebbe che si aprisse il dibattito con una discussione la più ampia possibile, con uno spirito non da tifoserie o da ultrà perché quando parliamo di Rai parliamo non solo di una grande azienda culturale europea ma di un grande patrimonio del paese", ha aggiunto Renzi, spiegando che si tratta di un patrimonio "che i governi pro tempore posseggono ma che in realtà appartiene ai cittadini".
Riduzione del cda Rai portato a sette componenti e semplificazione della gestione le linee guida del governo nella riforma dell'azienda, con l'individuazione di un ad che possa gestirla senza dover fare i conti, sottolinea Renzi, con ''bilancini'' dei partiti o impicci burocratici "che non siano quelli del codice civile".