A Pasqua affari d'oro per ladri e borseggiatori. I consigli di sicurezza Polfer per i viaggiatori
Attesi 3 milioni di viaggiatori, oltre 1.500 agenti per scorte convogli e controlli in stazioni
Roma, 31 mar. (AdnKronos) - Pasqua periodo d'oro per ladri e borseggiatori. Per aiutare gli oltre tre milioni di viaggiatori previsti per il clou delle festività, la Polfer mette in campo più di 1.500 uomini per controlli sui treni e nelle stazioni. "I nostri uomini saranno presenti in misura maggiore proprio nei giorni in cui il rischio aumenta -spiega all'Adnkronos
Armando Nanei, direttore del servizio di Polizia ferroviaria- effettuando anche servizio in borghese e di scorta sui treni".
"Nei giorni in cui sono tantissimi i passeggeri che si accalcano nelle stazioni -prosegue Nanei- il reato più comune è sicuramente quello del borseggio. La difesa migliore è come sempre quella di non perdere mai di vista il proprio bagaglio, tenere soldi e documenti nelle tasche interne e le borse ben chiuse e, ovviamente, prestare attenzione dove ci si accalca maggiormente".
Tra le tecniche più usate dai borseggiatori, quella di urtare la vittima per distrarla oppure di coprire con indumenti e vestiti il movimento delle mani nel momento del furto. Non mancano soluzioni 'creative' come quella di imbrattare gli indumenti della vittima per poi avvicinarsi col pretesto di fornire assistenza, oppure quella di chiedere aiuto per presunte tragedie, raccontando storie commoventi per far 'abbassare la guardia' al malcapitato.
Contro tutte queste minacce, avverte la Polfer, è bene tenere a mente alcuni accorgimenti, come ad esempio non sostare oltre il necessario nei sottopassaggi e diffidare da chi vende biglietti illegalmente o offre servizi abusivi come taxi, alberghi e giri turistici.
Maggiormente a rischio le tratte che coinvolgono le città d'arte e i luoghi di villeggiatura con grande afflusso di viaggiatori. "Bisogna sempre tenere presente -conclude Nanei- che tra tanti turisti c'è il rischio che qualcuno sia lì proprio per rovinare la vacanza agli altri".