Graziano Delrio, alle Infrastrutture il braccio destro di Renzi a Palazzo Chigi
Nato 55 anni fa a Reggio Emilia, cattolico, ha nove figli - Endocrinologo, è stato presidente Anci
Roma, 2 apr. (AdnKronos) - Il nuovo ministro delle Infrastrutture e trasporti Graziano Delrio, nato a Reggio Emilia 55 anni fa, lascia l'incarico di sottosegretario alla presidenza del Consiglio affidatogli il 22 febbraio 2014 dal premier Matteo Renzi. Nell'esecutivo precedente a guida Enrico Letta, Delrio era stato ministro per gli Affari regionali e le autonomie, ricevendo in seguito la delega allo Sport. Cattolico e padre di 9 figli, primo sindaco di Reggio Emilia, dal dopoguerra ad oggi, a non aver militato nel Partito comunista.
Medico ricercatore all'Università di Modena e Reggio Emilia, Delrio si è specializzato in endocrinologia, con studi di perfezionamento in Gran Bretagna e Israele. È in politica dalla fine degli anni Novanta: nel 2000 è stato eletto consigliere della Regione Emilia Romagna, dove ha presieduto la commissione Sanità e politiche sociali. Nel 2004 è stato eletto sindaco di Reggio Emilia e nel 2009 è stato confermato per il secondo mandato.
Vicepresidente dell'Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni, con la delega al Welfare e alla Finanza locale, nell’ottobre 2011 l'assemblea nazionale dei sindaci lo ha eletto Presidente. Nello stesso anno ha descritto l'evoluzione del modello amministrativo emiliano nel libro "Città delle persone. L'Emilia, l'Italia e una nuova idea di buongoverno", edito per le Saggine di Donzelli. E' uscito da poche settimane il suo nuovo libro "Cambiando l'Italia", edito da Marsilio.