Puglia, Vitali apre: "In lista tutti gli uscenti". Fittiani temono bluff
Berlusconi non cede, ribadisce 'circolare Rossi' e chiede unità centrodestra attorno a Schittulli
Roma, 8 apr. (AdnKronos) - ''Davvero Berlusconi va a Canossa da Fitto?", ci si interroga nei capannelli di parlamentari azzurri in Transatlantico, a Montecitorio. La mossa di Luigi Vitali, commissario regionale nominato dal Cav per tenere a freno i 'ricostruttori' in Puglia, di ricandidare tutti i consiglieri regionali uscenti, 'fittiani' inclusi, fa discutere big e peones del partito. E' pura tattica o reale volontà di ricucire per evitare un flop scontato di Fi?
L'apertura di Vitali, che in una nota esclude epurazioni e chiede un centrodestra unito a sostegno di Francesco Schittulli, raccontano, è il frutto di un tentativo di mediazione in atto per scongiurare una rottura che ai più sembra inevitabile dopo le regionali. Una mano tesa offerta anche con il placet di Silvio Berlusconi, che però avrebbe ribadito il rispetto delle regole indicate dalla 'circolare Rossi'.
Nessun cedimento, dunque, ai 'fittiani', raccontano dalle parti di palazzo Grazioli, perchè l'obiettivo dell'ex premier è far quadrato attorno a Schittulli per ritrovare l'unità del centrodestra, ma gli esiti della trattativa restano imprevedibili. I 'ricostruttori', infatti, vogliono vederci chiaro e capire se alle parole seguiranno i fatti concreti: ''ci possiamo fidare o è un bluff?".
Il nodo è la delega a presentare le liste: servono garanzie su chi materialmente consegnerà la griglia dei candidati per il rinnovo del Consiglio regionale. Come sempre capita nei momenti più delicati, il confronto è aperto tra falchi e colombe: alcuni parlamentari vicini a Fitto non si fidano più di Arcore e spingono per lo strappo, altri, invece, invitano alla cautela chiedendo riscontri concreti alla promessa di riconferma degli uscenti. L'ultima parola spetterà a Fitto che nel tardo pomeriggio vedrà i suoi per indicare la linea ufficiale dei 'ricostruttori'.