Milano, 10 apr. - (AdnKronos) - E' contenuto in un messaggio di poche righe, all'interno del sito, la posizione della società Securpolice, addetta ai controlli dell'ingresso di via Manara al Tribunale di Milano, dopo la tragica sparatoria di ieri nella cittadella giudiziaria che è costata la vita a tre persone. Claudio Giardiello, il killer, sarebbe entrato proprio da quell'ingresso. Con sè aveva una pistola che, comunque, gli addetti alla sicurezza non avrebbero potuto 'intercettare' perchè l'ingresso è privo di metal detector. In una nota Securpolice "esprime innanzitutto il proprio cordoglio alle famiglie delle vittime. La Società -spiega poi- collabora da sempre con serietà e competenza con le forze dell’ordine, le autorità e tutto il personale degli uffici giudiziari del Palazzo di Giustizia di Milano. Essendo in corso indagini di polizia giudiziaria volte alla verifica della reale dinamica dei fatti -conclude la nota- riteniamo opportuno non rilasciare ulteriori dichiarazioni in merito a quanto sinora emerso, soprattutto nel rispetto dell’attività investigativa". Securpolice infine, sottolinea che "l’operato dei propri addetti è ed è sempre stato conforme ai protocolli di sicurezza e alle disposizioni impartite dagli organi competenti. A tale proposito ringrazia tutti i suoi operatori anche oggi impegnati a Palazzo di Giustizia".