Genova, 15 apr. (Adnkronos) - Continuano i crolli nelle scuole. Dopo Ostuni oggi è stata la volta di una scuola a Sanremo dove è crollato un pezzo di intonaco nell'Istituto comprensivo Italo Calvino che ospita materne, elementari e medie. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Il crollo è avvenuto in un corridoio dove in quel momento non stava passando nessuno. Il pezzo di intonaco che ha ceduto era delle dimensioni di un metro quadro e ha trascinato con sé un pezzo di controsoffittatura. Sono intervenuti i vigili del fuoco, i tecnici del Comune e lo stesso sindaco, Alberto Bancheri. Il complesso scolastico, che ospita circa 700 studenti più gli insegnanti, non è stato evacuato, ma il sindaco ha deciso di sospenderne l'attività didattica fino a lunedì compreso per dare tempo ai tecnici di effettuare le necessarie verifiche. L'altra scuola protagonista oggi di un crollo sono le elementari 'Don Bosco' di Squinzano, in provincia di Lecce, dove si è staccato un calcinaccio non molto grande che è finito per terra nella palestra. Nel locale non c'era nessuno. E' stato il personale di servizio, prima dell'inizio delle lezioni, ad accorgersi del distacco che il responsabile dei Lavori pubblici del Comune nella nota inviata al sindaco Cosimo Miccoli e al dirigente scolastico Cosimo Rollo definisce "leggero". La palestra è stata chiusa. Come accaduto a Ostuni anche questa scuola, e in particolare la palestra, era stata di recente oggetto di lavori di ristrutturazione anche se il distacco si è verificato "in zona non interessata dagli ultimi lavori - scrive il responsabile dei Lavori pubblici - In maniera cautelativa, anche alla luce dei recentissimi fatti regionali e nazionali è necessario approfondire la diagnostica e porre se necessario gli eventuali rimedi". E' stata probabilmente qualche infiltrazione di acqua a provocare il distacco. Intanto a Ostuni, dove l'altro giorno nella scuola elementare 'Pessina' si è verificato il crollo dell'intonaco in un'aula di seconda elementare provocando il ferimento di due alunni e di una insegnante, in seguito alla emissione dell'ordinanza con la quale è stata disposta in via d'urgenza e per ragioni di tutela della pubblica incolumità la sospensione di tutte le attività nell'edificio scolastico, il sindaco Gianfranco Coppola ha convocato per domani a Palazzo di Città una conferenza di servizio tra tutti i soggetti interessati "al fine di decidere sulle soluzioni organizzative e logistiche per la continuazione delle attività didattiche con il relativo trasferimento delle attività scolastiche presso altri istituti della città".