StraBerry, fragole volanti e orti on line inseguendo la Borsa
Durante Expo 20 Apecar e 4 biciclette, lo street food conquista Milano
Milano, 21 apr. (AdnKronos) - di Maria Elena Molteni
La prime sono state le fragole, poi i frutti di bosco, quindi le marmellate e le Apecar con un'antesignana formula di street food all'italiana. Oggi anche cinquemila metri quadrati di terra coltivati a fieno e girasoli, un l
abirinto dove 'perdersi' all'interno dello StraBerry Field. E ancora, l'obiettivo di superare "ampiamente" il milione di euro nell'anno in corso e triplicare in quello successivo. Creare, infine, la prima società per azioni agricola inseguendo il sogno della quotazione. Immersi nella campagna del Parco Agricolo Sud di Milano, a soli 15 km dal centro della città si trovano i circa 530.000 mq di terreni agricoli di cui 250.000 coltivati di StraBerry, la start up ideata, fondata e gestita da Guglielmo Stagno d'Alcontres, che a soli 26 anni, ha dato vita ad una attività che dà lavoro a 100 dipendenti. Milanese da parte di madre e siciliano per linea paterna, Guglielmo è uno studente della Bocconi, "manca solo la laurea", ma del resto ha avuto tanto da fare in questi ultimi tre anni e gli insegnamenti dell'università li ha già messi ampiamente e letteralmente 'a frutto'.
All'Adnkronos racconta che la famiglia aveva "70 ettari di terreno a Cassina de' Pecchi, che erano dati in gestione ma il cui rendimento era troppo basso. Io, da studente della Bocconi, avevo due possibilità: inserirmi nel mondo bancario, oppure iniziare una attività sul terreno che avevo a disposizione. Per altro, all'epoca, siamo nel 2011, il governo aveva messo a disposizione incentivi interessanti e dunque ho immaginato di creare alcune strutture per dare vita a un impianto fotovoltaico (6700 pannelli), che è stato realizzato a giugno dello stesso anno. All'interno di queste strutture, vere e proprie serre, ho impiantato piantine di fragole: a luglio del 2012 100mila piantine, poi 250mila nel 2013. Oggi 500mila, coltivate a uni metro a mezzo da terra, le fragole volanti. Questo perché si possono coltivare più piante per metro quadrato e il dipendente non sta chinato a raccoglierle. Ne abbiamo provate all'inizio 20 varietà".
"Quindi ci siamo inventati il marchio StraBerry che ha vinto l'Oscar Green di Coldiretti nel 2014. E proprio nel 2014 una parte della produzione è stata destinata alle confetture Extra, senza conservanti e prodotte con solo zucchero naturale".
"Per 'portare a Milano i prodotti' abbiamo scelto di utilizzare 2 Apecar: quest'anno saranno 20, alle quali si aggiungeranno anche 4 biciclette. Sempre da quest'anno - annuncia ancora Stagno d'Alcontres - oltre ad essere noi ad andare in centro a Milano portando "sotto casa" i nostri prodotti, abbiamo lanciato un servizio navetta che, dalla stazione della metropolitana Villa Pompea porta i visitatori da noi. E questo dal primo maggio quando si apriranno le porte di Expo".
Nel frattempo StraBerry ha ripristinato altri 300mila metri quadrati dove vengono coltivate anche pesche, albicocche e, entro fine anno, verrà completamente ristrutturata la cascina. "Abbiamo 200 orti affittati ai privati, in parte affidati anche a disabili, uno dei nostri progetti sociali. Abbiamo anche 30mila metri quadrati di orto comunitario, dove chiunque può venire a 'raccogliere' e portare via i prodotti pagandoli ovviamente meno. Cosa che, oltre ad essere vantaggiosa economicamente, è anche una vera e propria 'esperienza'".
La chiave del successo di questa iniziativa, chiarisce ancora Stagno d'Alcontres "sta nell'attitudine a risolvere i problemi. E' una predisposizione che viene dal carattere e anche dallo studio". Avere fatto la Bocconi, insomma, ha un suo valore. "E' stato difficilissimo" confessa: "tra autorizzazioni e problemi di ogni tipo. A volte penso che sono riuscito ad arrivare fino in fondo solo grazie alla mia testardaggine. Ma soprattutto alla attitudine al dialogo, al confronto. Le amministrazioni locali e provinciali, che all'inizio hanno fatto resistenza, hanno ora pienamente capito e sposato il progetto. Abbiamo un ottimo rapporto".
Per le start up il problema del credito non è di poco conto e Guglielmo Stagno d'Alcontres evidenzia che "con le banche è molto difficile dialogare, ma spesso non c'è la sostenibilità economica nei progetti che vengono presentati. Bisogna dimostrare i flussi in entrata e in uscita, portare a proprio favore i punti di forza dell'impresa".
E poi servono le idee per fare vivere tutto e la capacità di innovare: una delle novità di casa StraBerry è la "tracciabilità del prodotto" contenuto nella vaschetta. Chi lo ha raccolto, a che ora: si può scoprire attraverso un QR Code leggibile da smartphone o un codice numerico da inserire sull’apposita pagina online.
Il prossimo step, annuncia ancora l'imprenditore, è "l'orto on line, nel 2016. Una app grazie alla quale, da casa, chiunque può disegnarsi il suo orto che poi noi realizzeremo e coltiveremo" Di passo in passo, "per arrivare "al mio sogno, la quotazione in Borsa", chiudendo di fatto un ciclo di chi ha iniziato a studiare alla Bocconi per fare finanza e ci ritorna con una azienda di successo a meno di trent'anni di vita.