Pietro Reichlin: "Rischi se Atene non cambia rotta con o senza Grexit"
Bisogna anche fare delle considerazioni sulla tenuta futura dell'euro
Roma, 22 apr. (AdnKronos) - Se il governo Tsipras non inverte la rotta su consolidamento e riforme mette a rischio la zona euro, con o senza Grexit. E' questa l'opinione sul caso ellenico espressa all'Adnkronos da Pietro Reichlin, docente di Economia presso la Luiss.
"I politici greci stanno facendo un gioco rischioso per la stabilità del paese e dell'eurozona perché per motivi di elettorato interno appaiono non disponibili a risolvere i problemi strutturali dell'economia", rileva l'economista, prevedendo che "in assenza di un accordo con l'ex troika entro maggio ci saranno poche chance che la Grecia resti nella moneta unica". "Grexit è un terreno inesplorato" ma se si concretizzasse "credo che nell'immediato avrebbe un impatto modesto in termini di spread e ripresa", osserva l'economista, mettendo in guardia contro le conseguenze di lungo periodo della crisi della Grecia, che resti o meno nel club della moneta unica.
"Si parla sempre dei problemi immediati legati a una Grexit e del rischio di entrare in un sistema instabile ma questa instabilità c'è già a causa dell'atteggiamento di Atene", afferma Reichlin, invitando a interrogarsi su quello che appare un vero e proprio dilemma: per la tenuta dell'euro va evitata una Grexit o sarebbe meglio 'isolare' il grande malato di Eurolandia? Un po' la teoria di recidere il 'ramo secco' insomma. "Bisogna anche fare delle considerazioni sulla tenuta futura dell'euro, che la Grecia resti o no nella moneta unica. Sulla questione - è l'analisi di Reichlin - concorrono tanti fattori e si possono fare valutazioni contrapposte: la prima, se Atene esce dalla moneta unica apre un precedente e vuol dire che qualunque paese può uscirne e questo provocherebbe instabilità; la seconda, se la Grecia restasse bisogna valutare quali possono essere le conseguenze sulla zona euro dei suoi problemi strutturali, problemi peraltro non facilmente risolvibili".