Cedat85 festeggia 30 anni, facciamo cose impensabili in passato
Roma, 29 apr. (Adnkronos) - Cedat85 festeggia i trent’anni di innovazione nel settore del riconoscimento vocale, dove oggi investono i grandi colossi mondiali ma che nel 1985 era solo un’intuizione. A fare il punto sulle prospettive dell’azienda italiana, nata in provincia di Brindisi e ora uno dei punti di riferimento del mercato, è stato l’amministratore delegato del gruppo Gianfranco Mazzoccoli in un convegno organizzato a Roma. Nel corso dell’evento l’ad si è confrontato con l’ingegnere Roberto Vacca e con lo scrittore e docente universitario di Comunicazione digitale Marco Camisani Calzolari sulle evoluzioni delle tecnologie del linguaggio.
“Il riconoscimento vocale – ha detto l’ad di Cedat85 - è una delle operazioni che più avvicinano l’elaborazione di un computer a quella del cervello umano. Le soluzioni innovative e uniche che abbiamo sviluppato, sia nel campo del riconoscimento vocale che nella verbalizzazione automatica, permettono oggi di fare cose impensabili fino a pochi anni fa. Si tratta – ha proseguito Mazzoccoli - di un primo traguardo ma importante per continuare a correre a passo spedito guardando al futuro con altrettanto entusiasmo e dedizione”.
Secondo Vacca, “l’idea e le soluzioni messe a punto dal gruppo consentono al video scritto di essere condiviso e conservato con grande facilità e per questo – ha spiegato – vedo un grande vantaggio: lo screening massiccio di testi translitterati come quelli presenti nei dialoghi trasmessi dai canali tv e radio possono diventare disponibili non solo per gli opinionisti ma anche per il pubblico, quindi per tutti”. Questo sistema di editing rapido, ha quindi detto Vacca, “si può considerare una grandiosa operazione culturale”. L’importanza della translitterazione vocale e della fruibilità dei contenuti nella Pubblica amministrazione, ha sostenuto nel suo intervento Camisani Calzolari, “significa più trasparenza e più coinvolgimento” dei cittadini. “Sono da considerare aspetti importanti in tema di SmartCity”, ha aggiunto.
Sono quattro i servizi che rendono il gruppo Cedat85 uno dei punti di riferimento nel settore. La soluzione Mediamonitor, che trascrive e indicizza i contenuti audio e video di radio e tv gestendo più di 2800 ore al giorno di trascrizione. Viene utilizzato invece nella Pubblica amministrazione il servizio Magnetofono, che verbalizza e indicizza le assemblee. Nel 2014, dice Cedat85, sono state gestite dal sistema più di 8000 ora di audio. Con BeSmartcall viene trascritto il dialogo telefonico tra un utente e un servizio di assistenza. Infine, RealTime, che sottotitola e verbalizza gli eventi e consente di trasformarli in verbali multimediali in tempo reale.
Nel 2014 il fatturato di Cedat85 è stato pari a 6 milioni di euro grazie agli oltre 1000 clienti gestiti da 120 tra dipendenti e collaboratori delle 5 sedi sparse sul territorio italiano. Il business del gruppo si focalizza sulle amministrazioni locali, con circa 200 Comuni serviti.
“Abbiamo avviato più attività di sperimentazione in diversi mercati, in particolare in Germania, in Spagna e in Brasile”, ha spiegato il condirettore generale del gruppo, Enrico Giannotti. “La nostra corsa ci ha portato in maniera episodica a varcare i confini nazionali, che però puntiamo – ha concluso - a superare in modo stabile”.