Roma, libico accoltellato è in prognosi riservata: un fermo
Forse l'aggressione per motivi legati allo spaccio di droga
Roma, 29 apr. (AdnKronos) - Potrebbero esserci motivi legati allo spaccio di droga dietro all’aggressione subita da un 25enne libico, accoltellato la notte tra lunedì e martedì scorso a Roma. E’ una delle ipotesi su sui sta indagando la polizia che ha individuato ieri l’aggressore. Si tratta di un 50enne, tunisino, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria.
Sono stati gli agenti del commissariato Porta Pia a condurre l’indagine a seguito della segnalazione da parte del pronto soccorso del Policlinico Umberto I, dove la sera di lunedì era arrivato un giovane con una ferita da arma da taglio.
Dalla descrizione fornita dalla vittima, tutt’ora ricoverata in prognosi riservata, e dagli accertamenti, i poliziotti sono riusciti a risalire all’identità del tunisino, già noto agli agenti che lo avevano arrestato a febbraio per spaccio di droga. E' stato rintracciato nella zona di piazza Bologna e fermato.