Nel mirino delle fiamme gialle sono finite due società, denunciati gli amministratori Trieste, 30 apr. (AdnKronos) - In due anni non hanno versato l'Iva dovuta per oltre 10 milioni di euro. Nel mirino dei militari della guardia di finanza di Trieste sono finite due società, interessate da investimenti immobiliari nelle province di Trieste e Gorizia: al termine delle indagini le fiamme gialle hanno sequestrato circa 18 milioni di euro in titoli, azioni, immobili e conti correnti. Tutto è nato da una verifica fiscale nei confronti di una società di capitali triestina, attiva nel settore immobiliare. Leggendo i bilanci, per alcuni importanti investimenti immobiliari nel settore turistico non risultava la riconciliazione dei vari versamenti Iva. Dagli accertamenti delle fiamme gialle sono poi spuntati legami con un'altra società immobiliare, attiva nella provincia di Gorizia, che risultava non aver versato ulteriori 7,5 milioni di euro di Iva. Anche grazie alla collaborazione della Direzione regionale Friuli Venezia Giulia dell'Agenzia delle Entrate, i finanzieri hanno scoperto distrazioni a favore di soci e dell’amministratore di fatto di entrambe le società. L'autorità giudiziaria ha dunque emesso dei decreti di sequestro preventivo, nei confronti dell’amministratore di fatto, per tre milioni di euro circa per la società triestina e per 7,5 milioni di euro circa per i mancati versamenti di imposta della società isontina. Gli amministratori delle due società sono stati denunciati. Al termine dei sequestri sono stati assicurati alle casse dell'Erario 18 milioni di euro complessivi tra debiti erariali, sanzioni ed interessi, attraverso il sequestro di titoli, azioni, immobili e conti correnti. Sigilli anche a una barca a vela di pregio.