Milano in allerta per la MayDay Parade, corteo ad alto rischio: anarchici e black bloc pronti a colpire
Milano, (AdnKronos) - Milano blindata per il corteo 'No Expo' che si annuncia ad alto rischio. L'ultimo report dell'intelligence parla di "allarme elevato" per la manifestazione della MayDay Parade e i pericoli maggiori possono arrivare dai casseur stranieri, ma anche dal mondo anarchico europeo più radicale - Germania, Grecia, Spagna, Francia e Svizzera le presenze più massicce - senza contare i volti incappucciati dei black bloc e le sigle delle diverse realtà antagoniste o gli esponenti dei 'No Tav'.
Tra musei, monumenti, consolati, banche, grandi aziende italiane ed estere, sedi di giornali e partiti, stazioni metro e palazzi istituzionali l'elenco degli obiettivi più a rischio ne conta 490 sparsi su una superficie che rende complicata il controllo. Da stamattina gli elicotteri delle forze dell'ordine stanno sorvolando la città. Più blitz - ben studiati e in contemporanea - potrebbe mettere in scacco l'apparato di sicurezza. I timori sono tanti: Milano è un palcoscenico mondiale e chi cerca notorietà punterà proprio a Expo.
Difficile prevedere i numeri reali: 15-20 mila i partecipanti al corteo che partirà da piazza XXIV Maggio; circa un migliaio i 'pericolosi'. Arrivati nel nostro Paese una quindicina di giorni fa, beneficiando dell'appoggio logistico messo a disposizione dalla 'rete anarchica' in tutta Italia. A Milano si sono visti negli ultimi tre giorni, uniti ai padroni di casa, ai torinesi e agli anarchici di Firenze, Napoli, Roma, Trento. Contestatori di professione - ben lontani dai manifestanti 'No Expo' che contestano le politiche di austerity e la riforma del lavoro -, proveranno a replicare i disordini avvenuti durante il G8 a Genova.
I casseur sono famosi per i raid isolati e sincronizzati, anche 'lontani' dal corteo principale: il "modello Francoforte" con l'assalto alla nuova sede della Bce - azioni isolate e sincronizzate in diversi contesti, anche prima della partenza della manifestazione- . Non sarà facile anticiparli. Nel loro mirino le istituzioni finanziarie: Consob e Borsa su tutte, poi le banche, le rappresentanze dell' Unione Europea, i luoghi simbolo di Milano.
Pantaloni e felpe nere, cappucci in testa, i black bloc si muovono dietro una sola bandiera: un drappo rosso con la scritta 'Smash capitalism'. Si muovono in piccoli gruppi, colpiscono, vanno allo scontro diretto con le forze dell'ordine e rientrano nel corteo. Gruppi non 'gestibili' abituati a muoversi in autonomia, come gli anarchici più radicali che - al di la del primo maggio - potrebbero entrare in azione nei sei mesi dell'Esposizione quando l'attenzione sarà minore.
Negli ultimi giorni i controlli da parte della polizia hanno portato ai primi sequestri di coltelli e bastoni e alle prime denunce, gli scontri di ieri - condannati da tutte le parti politiche - nel corteo di studenti e antagonisti sono stati un antipasti di quanto può accadere oggi: tra gli obiettivi le vetrine di banche e negozi; si temono sabotaggi alle linee dell'alta velocità o dell'alta tensione, per provocare blocchi alla circolazione e black out elettrici, obiettivi possibili anche i padiglioni di Israele, Usa e Turchia - la bonifica del sito ha visto impegnate ieri tutte le forze dell'ordine, dagli artificieri e da 150 cani alla ricerca di ordigni -. Ieri sera attacco web rivendicato da Anonymous che, per alcune ore, ha bloccato il sito per la prevendita dei biglietti.
In campo ci saranno 3.796 tra soldati, carabinieri, finanzieri, poliziotti arriveranno a Milano per seguire un evento che per 184 giorni - dal primo maggio al 31 ottobre - vedrà il capoluogo lombardo protagonista. Seicento soldati già dallo scorso 15 aprile vigilano sull'area Expo, gli altri copriranno i 490 obiettivi. Non ci sarà nessuna zona rossa. "Vorrei far comprendere agli antagonisti che Expo - il messaggio degli ultimi giorni del questore di Milano Luigi Savina - è una grande esposizione sul cibo non è il G20, quindi questo cantiere non è Fort Knox o la Fortezza Bastiani. Non è un sito inviolabile, basta che uno paga il biglietto ed entra".
Deciso - in extremis - per motivi di sicurezza di escludere dal percorso del corteo il centro storico (scelta contestata dai sindacati della Cub): da piazza XXIV Maggio, si attraverserà corso di Porta Ticinese, fino a via De Amicis quindi piazzale Cadorna e piazza Conciliazione fino alla zona di Pagano. Negli ultimi giorni sono proseguiti controlli e sequestri di armi da parte della Polizia di Stato- coltelli, spranghe e bombolette urticanti - domani, su indicazione della Questura, per esigenze di sicurezza pubblica, la stazione della metro Pagano sarà chiusa al pubblico dalle 14 a fine servizio.
Il corteo toccherà piazza Resistenza Partigiana, via De Amicis, piazzale Cadorna, via Boccaccio, via Guido d' Arezzo. Sbarramenti di poliziotti, carabinieri e finanzieri chiuderanno i tentativi di sfondamento. Da vedere se i manifestanti più 'pericolosi' accetteranno il divieto. Tra i possibili obiettivi: arrivare anche alla Scala dove questa sera è in programma la Turandot di Giacomo Puccini, il concerto che 'inaugura' l'Expo.