Morte Freddie Gray, dilaga la protesta. Dopo Baltimora scontri a Filadelfia
Baltimora, 1 mag. (AdnKronos/Dpa) - La protesta violenta per la morte del giovane afroamericano Freddie Gray si estende da Baltimora a Filadelfia. Scontri fra manifestanti e polizia si sono verificati anche in questa città della Pennsylvania, dopo la folla ha cercato di bloccare il traffico sulla Interstate 676.
La morte di Gray mentre era sotto custodia della polizia ha riacceso le tensioni fra i giovani afroamericani, che si sentono presi di mira dalle forze dell'ordine dopo analoghe vicende a Ferguson e New York. Ieri la polizia di Baltimora ha consegnato il suo rapporto sulla morte del giovane, dal quale è emerso che il camioncino della polizia che trasportava il giovane ha fatto quattro soste, e non tre come detto in precedenza, prima di raggiungere il carcere. Una circostanza che ha alimentato molte speculazioni sui media.
Stando a quanto riferisce la rete televisiva locale americana ABC7, citando fonti della polizia, a uccidere Freddie Gray sarebbe stata una violenta botta al capo riportata mentre veniva trasportato dopo l'arresto in un pulmino della polizia di Baltimora. Secondo le fonti dell'emittente, il 25enne avrebbe violentemente sbattuto contro il fondo del pulmino, spezzandosi l'osso del collo. Il ragazzo non era assicurato con cinture di sicurezza. Arrestato il 12 maggio, Gray è rimasto una settimana in coma prima di morire.