Torino, spinto nel fiume durante una lite: l'aggressore stava fuggendo
Si cerca corpo
Torino, 12 mag. (AdnKronos) - Stava per fuggire il 40enne fermato dai carabinieri di Torino perché ritenuto responsabile dell'omicidio di un connazionale di 35 anni, El Moustafa Errazi. A indicare il 40enne come l'uomo che avrebbe spinto il 35enne nel fiume Dora durante una lite domenica sera, sono stati diversi testimoni sentiti dai militari. Vigili del fuoco e carabinieri stanno ancora cercando il corpo del giovane nel fiume.
Secondo quanto riferito dai testimoni i due, entrambi senzatetto, hanno iniziato un violento diverbio e si sono presi a pugni mentre altri tentavano di dividerli. Al culmine della lite il 40enne avrebbe spinto il connazionale nell'acqua. L'uomo, con qualche precedente, ha negato tutto davanti al pm Cesare Parodi, che coordina l'inchiesta.
I carabinieri lo hanno bloccato prima che fuggisse con una valigia e 300 euro in contanti. Sembra pero' che sul suo petto ci siano evidenti segni di una colluttazione, elemento che sembra avvalorare il racconto dei testimoni. Intanto le ricerche del corpo della vittima proseguono. I militari stanno anche ricostruendo i possibili motivi di attrito tra i due, che sembra facessero entrambi i parcheggiatori abusivi.