Torino, 14 mag. - (AdnKronos) - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato, al centro fiere del Lingotto di Torino, la 28esima edizione del Salone del libro. Ad accogliere il capo dello Stato, il presidente della Regione Sergio Chiamparino, il sindaco Piero Fassino, il presidente della Fondazione Salone del libro, Rolando Picchioni, il direttore editoriale Ernesto Ferrero e diverse autorità locali. A rappresentare il governo, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti. "I libri e la cultura - ha detto Mattarella intervenendo alla cerimonia - possono aiutarci a raggiungere un traguardo di libertà più avanzato e più solido. Una libertà che si fondi su saperi diffusi, sulla voglia di confrontarsi con le differenze, sul rispetto delle persone e delle pluralità". Una libertà che "faccia crescere la solidarietà, perché questa è la vocazione autentica delle donne e degli uomini. Un grande compito, a cui ognuno di noi può dare un contributo prezioso". "Trovo sempre più giusto associare i libri alla libertà - ha aggiunto -. Più libri, più liberi". Se l’idea di libertà "tende a coincidere con l’espansione dei desideri individuali, se insomma ai diritti non sono legati i doveri, se alle opportunità non corrispondono le responsabilità, non riusciremo ad avere più libertà per tutti. Avremo probabilmente più ingiustizie". I libri e la cultura, ha ribadito, possono invece "aiutarci a raggiungere un traguardo di libertà più avanzato e più solido". Dopo il taglio del nastro, il capo dello Stato farà un giro per gli stand, tra cui quello della Difesa e della Germania, Paese ospite d'onore. In giornata è prevista inoltre una visita nel capoluogo piemontese, la prima ufficiale da presidente, al grattacielo di Intesa Sanpaolo, sede del nuovo centro direzionale della banca, dove troverà ad accoglierlo i presidenti dei consigli di sorveglianza e gestione, Giovanni Bazoli e Gian Maria Gros Pietro e il dg Gaetano Micciche'. Nel pomeriggio Mattarella visiterà inoltre, in forma privata, la Sindone esposta in Duomo, quindi il museo Egizio e la basilica di Maria Ausiliatrice, per deporre una corona davanti all'urna di San Giovanni Bosco. Infine sarà all'Arsenale della pace di piazza Borgo Dora per un incontro con i giovani del Sermig.