People Care, a rischio 450 posti di lavoro: manifestazione al ministero dello Sviluppo
Roma, 14 mag. (AdnKronos) - Un centinaio di lavoratori del call center People Care di Guasticce, in provincia di Livorno, si sono riuniti sotto alla sede del ministero dello Sviluppo economico a Roma nel giorno della quarta convocazione per il tavolo sulla vertenza che vede a rischio 450 posti di lavoro tra dipendenti fissi e interinali. Il 31 maggio scadrà infatti la commessa quinquennale con Seat Pg che al momento non è stata rinnovata e che è motivo di dibattito al tavolo del ministero.
"Alla scadenza della commessa, l'attuale dirigenza non è riuscita di fatto a trovare un punto di incontro con Seat per proseguire. Il rischio reale è quello che il 31 maggio la società chiuda e che tutti i lavoratori vadano a casa", dice all'Adnkronos Iuri Nassi della Fistel Cisl, a margine della trattativa in corso al Mise. "Seat ha dato disponibilità a condizioni di mercato di proseguire parte della commessa. C'è l'ausilio della Regione Toscana, che si fa garante di questa vertenza per verificare sia se ci siano le condizioni giuste, sia l'interesse di un altro operatore del settore che rilevi questa società".
L'ingresso di un nuovo operatore che rilevi l'attività, che fa parte del Gruppo Contacta di Torino, potrebbe essere una soluzione percorribile per salvare i posti di lavoro della People Care e riportare la situazione alla normalità. Del resto, dice Nassi, "quello che fa rabbia è che l'attuale dirigenza ha perso credibilità per come ha gestito la situazione davanti alla disponibilità del committente. Non è stata in grado di raccogliere la sfida".