In Puglia ultimo scontro Berlusconi-Fitto. Cav avverte leader ricostruttori: "Sei fuori dal partito"
Leader ricostruttori replica, tu sei fuori dalla realtà
Roma, 15 mag. (AdnKronos) - "Qualcuno voleva andare oltre, invece è andato fuori...". Silvio Berlusconi arriva al Palafiera di Lecce in serata per la seconda tappa del suo mini tour elettorale in Puglia a sostegno di Adriana Poli Bortone e rilanciare la sfida ai 'ricostruttori'. Senza citare direttamente Raffaele Fitto, il Cav gioca sul nome della lista civica presentata dall'ex ministro a sostegno di Francesco Schittulli, per alzare lo scontro dopo le scintille di ieri provocate dal ''Raffaele chi?". L'ex premier liquida come una "piccola operazione di disturbo senza alcun senso politico e senza speranza" la divisione nel centrodestra che vede in campo due candidati e bolla come ''traditore'' chi vota contro un candidato indicato dal suo partito, violando la linea politica.
Poi, quando dalla platea parte il coro "chi non salta comunista è", si alza in piedi e inizia a saltare anche lui insieme ai militanti azzurri, seguito dalla compagna Francesca Pascale, seduta in prima fila. In mattinata, ai microfoni di 'Coffee Break' su La7, Fitto aveva dato fuoco alle polveri con un provocatorio: "Caro Silvio, ormai ti sei abituato a dire una cosa e a farne un'altra. Prima dici 'forza Nazareno' e poi accusi Renzi di volere una deriva autoritaria. Prima dici "Raffaele l'amico dei momenti difficili", e poi "Fitto chi"? Per noi coerenza e memoria sono valori. Per te?".
All'accusa di tradimento replica in serata il leader dei ricostruttori: "Al termine di 48 ore di flop in Puglia (tra eventi annullati e sale "ristrette" sedie vuote) Berlusconi dice che io sarei "fuori" (non si sa bene da cosa). Gli rispondo: sei tu fuori dalla realtà". Visto il clima incandescente, nessuno, allo stato, può escludere accelerazioni, ma i 'fittiani' per ora restano orientati al 'grande passo' il giorno dopo le regionali.
(Adnkronos) - Innanzitutto, perchè non è così facile trovare 20 deputati pronti a lasciare, mentre al Senato i 'numeri' sembrano più rassicuranti. I 'ricostruttori', riferiscono, stanno valutando attentamente i sondaggi, tempi e metodi dello strappo: molto dipenderà dall'esito del duello elettorale in Puglia tra Berlusconi e Fitto (iniziato ieri a Bari), che ha avuto il suo culmine oggi a Lecce.
Una cosa è certa: da ieri il livello dello scontro tra i due leader si è alzato, rendendo ormai inevitabile la rottura. Fitto sta contando le sue truppe e continua a 'consultare' Denis Verdini, anche lui insofferente verso la linea dettata da Arcore su riforme e altro ancora: si sono visti il l'altro ieri, ma, riferiscono, i contatti tra l'eurodeputato e il senatore azzurro sono settimanali.