Roma, 18 mag. (AdnKronos) - L'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sarà ascoltato come testimone il 17 settembre prossimo nel processo che vede imputati 4 carabinieri coinvolti nel luglio del 2009 in un tentativo di ricatto subito da Piero Marrazzo che all'epoca dei fatti era governatore del Lazio. Berlusconi insieme con la figlia Marina era stato convocato per oggi dalla nona sezione del Tribunale penale ma non si è presentato giustificando l'assenza per motivi elettorali. Per quanto riguarda la figlia si trova all'estero per impegni. A questo punto, mentre i difensori di 3 dei 4 carabinieri decidevano di rinunciare alla testimonianza dell'ex premier e della figlia, l'avvocato Carlo Taormina, difensore di uno dei 4 carabinieri, Antonio Tamburrino, ha insistito perché venisse convocato Berlusconi e il tribunale non poteva non accogliere la sua richiesta perciò solo Silvio Berlusconi comparirà in aula. La testimonianza dell'ex premier si riferisce al fatto che Berlusconi, informato dell'esistenza di un video che ritraeva Marrazzo in compagnia della trans Natali, telefonò all'allora governatore del Lazio per comunicargli questa circostanza. Nel processo, oltre a Tamburrino, sono imputati i carabinieri Nicola Testini, Luciano Simeone e Carlo Tagliente nonché la stessa trans Natali.