Emergenza 'transitanti' a Roma, gremito il centro di via Cupa
la struttura individuata al tavolo in prefettura, da lunedì i lavori di adeguamento
Roma, 13 giu. (AdnKronos) - Ancora una notte nel quartiere Tiburtino per i profughi, in maggioranza eritrei, che da giorni stazionano a Roma in attesa di poter raggiungere la Germania e il Nord Europa. Gremito il centro Baobab di via Cupa, la struttura autogestita da immigrati che sta offrendo riparo a buona parte delle centinaia di 'transitanti' da giorni allo sbando sotto il sole e senza un tetto nel piazzale davanti alla stazione e nelle strade limitrofe.
"Questa notte siamo riusciti a dare ospitalità a circa 400 persone e al momento non ci sono nuovi arrivi - ha spiegato all'Adnkronos Daniel, coordinatore del centro Baobab - . Ieri sera invece circa 150 profughi sono riusciti a partire in direzione Nord". Anche stamattina molti degli ospiti del centro trovano riparo dal sole sotto gli alberi di via Tiburtina, dove alcuni di loro hanno trascorso la notte. Altri in fila attendono il turno per la colazione che viene distribuita da alcuni volontari.
Intanto, in prefettura è stato siglato un protocollo tra il Comune e Fs, con cui si è stabilito di destinare il vecchio FerrHotel di via Masaniello, con una capienza da circa cento posti, all'accoglienza dei 'transitanti'. Si tratterà comunque di un ricovero e non di un centro Sprar, che richiederebbe l'identificazione di chi vi accede e che quindi bloccherebbe in Italia chi vuole fare richiesta d'asilo in altri paesi. I lavori per l'adeguamento della struttura destinata a diventare il rifugio per gli 'invisibili' della Capitale saranno a cura del Campidoglio, ma cominceranno solo lunedì.