Si chiama Helpling il servizio che dopo meno di un anno è già un successo. L'idea di tre giovani Roma, 14 giu. (AdnKronos) - Caos in casa dopo il party? Moquette e divani da smacchiare nel giorno libero? La soluzione è dietro l'angolo. In pochi minuti, grazie a un sistema di geolocalizzazione integrato nell'app che incrocia domanda e offerta, l'addetto alle pulizie è già a casa vostra. Si chiama Helpling il servizio ideato da tre giovani (due tedeschi e un italiano), una piattaforma online che fa felici tutti coloro che si trovano nella perenne condizione di scegliere tra le fatiche domestiche e una giornata di completo relax. Una startup che in meno di un anno è già un successo e disponibile in oltre 200 città del mondo. Se non si scarica l'app, c'è sempre il sito da cui è possibile prenotare le pulizie. "Il nostro sistema ottimizza la scelta dell'Helpling (l'addetto) tramite un algoritmo che tiene in considerazione la prossimità geografica tra il cliente e la persona cercata", spiega all'Adnkronos Alberto Cartasegna, uno dei tre ideatori e country manager di Helpling per l'Italia (la sede è a Milano). "Per far sì che l'algoritmo funzioni al meglio - aggiunge - non solo chiediamo l'indirizzo esatto al cliente durante la fase di prenotazione ma l'Helpling nel suo profilo ha modo di indicare una zona (tracciando un area su una mappa di Google) entro la quale vuole lavorare". "Prima di noi solo in America c'era un'idea simile", racconta Cartasegna tracciando la storia della startup. "A settembre del 2014, insieme ai due co-fondatori Philip Huffmann e Benedikt Franke e attraverso l'incubatore Rocket Internet, abbiamo lanciato il servizio d'aiuto per le famiglie che oggi è presente in ben 12 paesi. La piattaforma si è assicurata 43 milioni di euro di investimenti (da Lakestar, Kite Ventures, Lukasz Gadowski e Rocket Internet). Siamo molto orgogliosi". "La nostra missione è quella di porsi come alternativa a tutti quei lavori occasionali che stanno sotto il cappello del mercato nero. E cerchiamo di farlo bene. Noi ci crediamo", continua il responsabile italiano sottolineando che la startup si è basata sulle tre parole chiave: semplicità, sicurezza e legalità. "Dopo il lancio avvenuto in Germania, io - evidenzia Cartasegna -sono diventato l'amministratore di Helpling Italia. Siamo 20 dipendenti. Mentre sono centinaia gli addetti di pulizie che lavorano con noi". Nel nostro paese Helpling è attiva in 14 città. Ma come funziona il servizio? "I clienti si collegano alla piattaforma www.helpling.it e prenotano online riempendo i campi appositi su il servizio desiderato, giorno e orario. Si possono selezionare anche servizi aggiuntivi come la stiratura o la pulizia dei vetri. L'addebito del pagamento viene prelevato tre giorni dopo il servizio dando la possibilità al cliente di lasciare anche un feedback sul lavoro eseguito dall'addetto alle pulizie", spiega Cartasegna. Il servizio di pulizie è attivo sette giorni su sette e dalle ore 8 alle 7.30 di sera. Due le tariffe. "Il servizio singolo costa 12,90 euro l'ora; quello ricorrente (settimanale o bimensile) costa 10,90 euro l'ora - dice Cartasegna -. Non esistono abbonamenti ma Helpling dà la possibilità ai clienti che usufruiscono costantemente dei nostri servizi di selezionare l'addetto delle pulizie preferito che magari è venuto la prima volta ed è piaciuto. Inoltre con Helpling è presente una copertura assicurativa fino a 5 milioni di euro". "I clienti tipo che si rivolgono a noi hanno un età tra i 25 e i 55 anni. Il 65% è donna. Sono famiglie con figli piccoli, liberi professionisti che vogliono godersi il tempo libero e probabilmente anche più attenti al discorso della legalità e dell'assicurazione su cui noi abbiamo puntato fin dall'inizio", conclude Cartasegna.