Charleston, Roof confessa: "Volevo far scoppiare una guerra razziale"
Washington, 19 giu. (AdnKronos) - Dylann Roof ha ammesso di aver aperto il fuoco nella chiesa di Charleston uccidendo nove persone e afferma di aver colpito gli afroamericani con l'obiettivo di far scoppiare una guerra razziale negli Stati Uniti. E' quanto hanno reso noto fonti della polizia della Carolina del Sud oggi mentre si aspetta che il 21enne compaia di fronte al giudice per essere formalmente incriminato.
Le fonti della polizia hanno aggiunto che il ragazzo ha affermato di aver comprato da solo lo scorso aprile, in una rivendita di armi di Charleston, la pistola calibro 45 usata per la strage. In precedenza era stato riferito, sempre da fonti della polizia, che era stato il padre di Roof a regalare al giovane per il suo compleanno la Glock che risulta quindi essere stata regolarmente registrata.
Intanto, in attesa dell'incriminazione di Roof, il cui crimine sicuramente verrĂ classificato come 'hate crime', di matrice razzista, molti attivisti dei diritti civili affermano che deve essere considerata terrorismo l'azione del giovane, che sulle sue pagine Facebook esibiva simboli, come la bandiera sudafricana del periodo dell'apartheid e della Rhodesia, da tempo usati da gruppi suprematisti e razzisti.