Roma, l'arte vista 'di corsa': il sightjogging compie 10 anni
Roma, 19 giu. (AdnKronos) - Altro che Venezia, è stata Roma l'antesignana della passeggiata di corsa tra i monumenti. Ad assicurarlo è Carolina Gasparetto personal trainer laureata in lingue, che, innamorata di Roma e degli angoli più belli della città in cui vive ormai da trent'anni, dieci anni fa ha lanciato il 'sightjogging' (dalla fusione di 'jogging' e 'sightseeing'), letteralmente 'andare in giro per i monumenti facendo jogging'.
"L'idea -spiega la Gasparetto- è nata pensando prima di tutto ai turisti americani che amano correre e che spesso trascorrono le proprie vacanze qui in Italia: il Sightjogging è nato dieci anni fa e dal 2005 è diventato un marchio regolarmente registrato, purtroppo ripreso e copiato in tutto il mondo, anche con lo stesso nome. Ormai sono migliaia le persone provenienti da tutto il mondo che hanno corso con noi".
I turisti, a gruppi di massimo quattro persone, vengono 'prelevati' dai loro alberghi e poi guidati per un tour di circa un'ora in giro per i monumenti più belli della città. In ogni punto d'interesse, il personal trainer, senza mai smettere di correre, fornisce piccole nozioni di carattere storico, ovviamente nella lingua madre dell'atletico turista.
"Non siamo delle guide turistiche, - tiene a precisare l'ideatrice del 'sightjogging'- ma una squadra di personal trainer poliglotti che portano in giro per la città i turisti. Correndo, però".
Gli allenatori, che vanno prenotati con almeno 24 ore di anticipo, creano programmi e andature compatibili con l'età, la forma fisica ed il grado di allenamento dei clienti, la cui sicurezza è garantita dall'uso di cardiofrequenzimetri per il monitoraggio della frequenza cardiaca. Ogni itinerario, inoltre, è contrassegnato dal grado di difficoltà del percorso e dal tipo di interesse prevalente (storico, artistico o naturalistico). Finito il tour, i clienti vengono riaccompagnati dai trainer direttamente in albergo.