Bergamo, minacciano di morte il capotreno e picchiano un passeggero poi la fuga
Milano, 20 (AdnKronos) - Hanno minacciato di morte il capotreno, picchiato un passeggero e sono fuggiti indisturbati fermando il treno con il freno a mano. E' successo ieri sera in prossimità della stazione di Treviglio, in provincia di Bergamo sul treno che partito da Milano era diretto a Cremona. Protagonisti due nordafricani armati di cacciavite e ubriachi.
''Il capotreno -denuncia -Adriano Coscia, Segretario Regionale dell'Orsa Lombardia ha immediatamente avvertito la Polfer e i carabinieri, ma dopo 50 minuti ha ricevuto notizie che le forze dell’ordine non sarebbero arrivate per mancanze di auto''.
Il viaggiatore che si è opposto ai nord africani è stato preso a pugni e calci, tanto da essere ricoverato in ospedale. ''In tutto questo tempo le forze dell'ordine -sottolinea il sindacalista- non sono venute''. Il treno è stato soppresso nella stazione di Treviglio.
''Tutto questo -dice Coscia- è accaduto a solo una settimana dalla vile aggressione" con il machete alla periferia di Milano, "periodo in cui i giornali e la stampa hanno dato ampio spazio al problema. Occorre una cabina di regia dedicata alle emergenze sui treni " per "garantire il pronto intervento". "Le iniziative messe in campo con l’azienda compreso l’accordo di ieri non sono sufficienti'', conclude.