Roma, estorsione al titolare di un negozio: arrestati ex dipendente e complici
Roma, 1 lug. (AdnKronos) - Aveva lavorato presso quel negozio, nella zona di piazza Bologna a Roma, fino a due anni prima e da allora non si era più fatto sentire dal proprietario del negozio, originario del Bangladesh. Poi, pochi giorni fa, aveva cominciato a telefonare alla madre del titolare, minacciando di uccidere il figlio e di dar fuoco al locale se non avesse ricevuto una cospicua somma di danaro. Ma quando dalle parole è passato ai fatti, estorcendo dei soldi al negoziante, è stato bloccato dalla polizia insieme ai suoi complici.
L'uomo, dall’iniziale richiesta di 800 euro, era passato a richiedere prima 1.200 e poi 3.000 euro. Per essere ancora più convincente, si era presentato nel negozio con altre tre persone, intimando di preparare la somma per il giorno dopo.
Il commerciante, a quel punto, ha deciso di rivolgersi alla polizia. Gli agenti del commissariato Porta Pia hanno predisposto il servizio, fotocopiando le banconote che poi il titolare del negozio avrebbe consegnato all’estorsore.
Nel corso dell’appostamento gli agenti hanno visto arrivare un’utilitaria con cinque uomini a bordo che, scesi dall’auto, si sono poi diretti verso il negozio. Mentre uno di loro è rimasto vicino all’autovettura, quattro sono entrati all’interno.
I poliziotti, appostati all'esterno, hanno assistito all'animata discussione fino a quando il titolare ha consegnato loro la somma di danaro. A quel punto è scattato il blitz.
I cinque sono stati bloccati e, indosso, gli sono state trovate le banconote appena consegnate e, in precedenza, fotocopiate. Per loro sono scattate le manette. Tutti originari del Bangladesh, dai 20 ai 44 anni, dovranno rispondere di estorsione.