Caldo infernale, consumi energia da record
Il picco registrato lunedì 6 potrebbe essere superato, rinnovabili coprono 40% domanda
Roma, 7 lug. (AdnKronos) - Flegetonte, l'anticiclone africano che sta soffocando l'Italia, onora il suo dantesco nome infernale. Ma se i dannati non hanno scampo dal supplizio del fiume ardente, gli italiani corrono ai ripari con condizionatori, banchi di refrigerazione e ventilatori. E la conseguenza, come risulta dai dati raccolti dall'Adnkronos, è un boom dei consumi elettrici: hanno fatto registrare il picco record di 54.300 megawatt di potenza. Rilevato alle ore 16.00 di lunedì 6 luglio dalla sala controllo di Terna, questo dato rappresenta un primato per la stagione estiva.
Surclassato il ben più modesto record dell'anno scorso, quando si raggiunsero a malapena i 51.600 megawatt, la permanenza dell'anticiclone potrebbe causare un ulteriore aumento nei prossimi giorni. La crescita dei consumi elettrici è stata infatti repentina, e potrebbe non fermarsi. Solo una settimana fa, lunedì 29 giugno, il consumo era infatti pari a 46.000 megawatt, ben 8.000 megawatt in meno di quelli utilizzati il lunedì successivo.
Su questi dati, incidono sempre di più il terziario ed i consumi domestici, mentre il settore industriale, calato di quasi 10 punti rispetto a dieci anni fa, assorbe circa il 40-42% della domanda di energia. Con gli impianti fotovoltaici a pieno regime, però, un dato confortante arriva dalla produzione da fonti rinnovabili, in grado di soddisfare quasi il 40% della richiesta. Una conversione energetica sentita sempre più come una necessità, come dimostrano le oltre 1.300 domande pervenute al Mise per i 120 milioni di euro stanziati per l'efficientamento energetico delle imprese e terminati in meno di una settima.